La giornata di studi si svolge ad un anno dalla scomparsa di Franco La Polla – americanista, critico cinematografico e insigne storico del cinema di Hollywood – per ricordare il suo contributo alle discipline umanistiche legate al cinema e all’America. Partecipano amici e colleghi, critici e storici italiani e internazionali. Questo convegno di studi è promosso dal Dipartimento di Musica e Spettacolo – centro CIMES in collaborazione con Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Alma Mater, Cineteca del Comune di Bologna; con il patrocinio della Facoltà di Lettere e Filosofia, rivista “Cineforum”, Lab80film e con un contributo dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna. Il convegno si svolgerà venerdi 5 e 6 marzo dalle ore 9:30 presso i laboratori del DAMS ed è a ingresso libero.
dopo i saluti dei rappresentanti istituzionali degli Enti coinvolti, interventi di:
Massimo Baciagalupo (Genova), Paolo Bertetto (La Sapienza – Roma), Jean Loup Bourget (Parigi, Francia), Cristina Bragaglia (Bologna), Alessandra Calanchi (Urbino), Roberto Campari (Parma), Giulia Carluccio (Torino), Thomas Elsaesser (Amsterdam, Olanda /Yale, USA), Vita Fortunati (Bologna), Giorgio Gosetti (Bologna), Emanuela Martini (rivista “Cineforum”), Franco Minganti (Bologna), Gabriella Morisco (Urbino), Carlo Pagetti (Milano), Guglielmo Pesatore (Bologna), Veronica Pravadelli (Roma Tre), Sergio Scalise (Bologna), Rob Swigart (Stanford, USA), Giorgio Tinazzi (Padova), Vito Zagarrio (Roma Tre).
Il programma include, in apertura della giornata 6 marzo, ore 9.30:
Claudio Meldolesi ricorda Franco La Polla; lettura del testo scritto dal compianto Claudio Meldolesi per il collega appena scomparso, ad opera di Laura Mariani (vedova Meldolesi).
Le giornate di convegno cercheranno di ricordare il contributo di La Polla all’arricchimento delle discipline umanistiche, ma anche di rispondere a tutte quelle sollecitazioni che l’ampiezza dei suoi interessi ci ha restituito con tanta intelligenza e generosità. Fautore di una visione insieme appassionata e critica dell’America, La Polla non ne inseguiva il mito. Semmai, anche con l’arma dell’ironia, ripercorreva la ricchezza di quello spazio immaginario secondo i dettami forniti a suo tempo da Mark Twain: con un’affabulazione contagiosa, un profondo senso dell’umanesimo, attraverso un viaggio aperto alla casualità dell’incontro con l’altro e sempre disponibile all’incrocio tra varie discipline. Per questo il cinema, non solo americano, assumeva una funzione centrale. Con La Polla il film era il ponte per transitare tra letteratura, musica, teatro e arti visive. Docente prima alla Facoltà di Lingue e poi in quella di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, dove era approdato attraverso un lungo e glorioso percorso accademico che lo ha portato anche in altri Atenei italiani ma soprattutto a insegnare nelle più gloriose Università americane.
Per Informazioni: CIMES tel. 051.2092411