Russell Crowe e Liam Neeson. Sono questi i nomi che da giorni rimbalzano in rete a proposito del nuovo progetto di Darren Aronofsky: Noah. Effettivamente un progetto che il regista di Black Swan e The Wrestler aveva in mente da un bel po’, almeno dai tempi della promozione di The Fountain (2006). Nelle settimane passate sembrava che il ruolo del protagonista, quasi ufficialmente affidato a Russell Crowe, dovesse essere di Christian Bale non più coinvolto nel film per colpa di un’agenda fin troppo fitta (oltre a Il cavaliere oscuro, Bale è impegnato in altri 2 film entrambi firmati da Terence Malick). Secondo in linea di successione Michael Fassbender, ma anche questa ipotesi è andata in fumo.
Ciò che a tutt’oggi possiamo affermare a proposito di Noah, che si propone di portare sullo schermo le vicende del celebre personaggio biblico, è che esiste un interessante graphic novel che Aronofsky ha tratto dal suo script e che è già in commercio in Europa e del quale è possibile vedere il booktrailer in rete.
Lo stesso Aronofsky ha recentemente affermato la sua intenzione fare di questo film, che dispone di un cospicuo budget fornito dalla Paramount, un evento e sembra davvero determinato a far salire a bordo dell’arca sia Russell Crowe che Liam Neeson, quest’ultimo nel ruolo di un cattivo. La scelta di questi 2 interpreti, entrambi già abituati a solcare i mari sul set – se per molti il ruolo più azzeccato da Russel Crowe, dopo Il Gladiatore, è quello del Capitano Jack Aubrey in Master & Commander di Peter Weir, forse non tutti ricordano la partecipazione di Liam Neeson all’epico Il Bounty del 1984 al fianco di Mel Gibson e Anthony Hopkins – ha destato reazioni contrastanti nella rete, specialmente per ciò che riguarda Crowe:
«Bale e Fassbender erano scelte migliori»
«se Aronofsky riuscirà a guidare Crowe in una performance che eguagli quelle di Mickey Rourke e Natalie Portman, Russell ritornerà ad essere un grande, ultimamente ha collezionato qualche flop.»
«Sarebbe grande vedere Liam Neeson nel ruolo di Dio!»
«Quello di Noè non è un ruolo adatto a tipi come Bale o Fassbender, Russel Crowe è azzeccatissimo.»