Anders completerà presto la sua riabilitazione dalla droga, in campagna. Come parte del programma, gli viene permesso di andare in città per un colloquio di lavoro; ma approfittando dell’occasione, girovagherà per la città, incontrando persone che non vede da un po’ di tempo. Bello, brillante e con 34 anni alle spalle è minacciato profondamente dai pensieri di una vita buttata alle ortiche; per questo sente che tutto è perduto, irrimediabilmente. Questi fantasmi duelleranno con il desiderio e l’opportunità per un nuovo amore, e la speranza di intravedere un nuovo futuro. Oslo, August 31st è il nuovo film del Norvegese Joachim Trier, presente a Cannes nella sezione Un Certain Regard e previsto per mercoledi 18 maggio 2011; il film è il secondo lungometraggio di Trier, a cinque anni di distanza dal debutto con Reprise film del 2006 che ha vinto moltissimi premi incluso quello per la miglior regia al festival di Karlovy Vary e il Discovery Award a Toronto, Anders Danielsen Lie, protagonista anche del del precedente film di Trier, è l’interprete principale di Oslo, August 31st. L’altra protagonista del film è ovviamente la città; “volevo filmare Oslo nel tardo Agosto, primi di Settembre. In quel periodo c’è una malinconia emozionale che pervade la città; quella bellezza della tarda estate che fa da presagio all’autunno. Ero preoccupato che questo, cromaticamente, potesse significare immagini troppo gialle o arancioni, ma credo di aver lavorato bene per cogliere i colori più vicini a quel periodo; sono sempre stato interessato alle relazioni tra memoria e identità e a come queste sono in relazione con i luoghi dove siamo cresciuti e dove abitiamo. Quel senso di estraneità mista a familiarità che sperimentiamo quando vediamo vecchi film, vediamo le strade, le macchine, i palazzi. Questa raccolta di piccoli momenti e lo scollamento causato dal vederli anni dopo, è la seduzione che ho inseguito per questo film“. Le vendite internazionali per Oslo, August 31st sono curate da The Match Factory; di seguito un trailer del film.
Oslo di Joachim Trier, trailer