Il presente volume intende fornire un contributo originale nell’interpretazione degli avvenimenti del Sessantotto e dei successivi anni settanta puntando l’attenzione sul linguaggio cinematografico, che nel corso del xx secolo si è rivelato il più flessibile e universale, e pertanto efficace a esprimere, attraverso la finzione o il documentario, la complessa dimensione della realtà, politica e sociale. Accanto a un’introduzione ai fatti storico-politici, l’autore presenta un’ampia analisi critica delle opere cinematografiche di quel periodo e delle loro implicazioni estetico formali e politiche, con un capitolo interamente dedicato all’attuale rivisitazione del Sessantotto e degli anni settanta, dall’Europa all’America Latina. Maurizio Fantoni Minnella è scrittore, pubblicista, saggista, critico cinematografico. È autore di opere di narrativa, saggi di cinema e di argomento politico e letterario. Ha esordito come regista di documentari con il film Caos totale. La marcia perduta di Gaza (2010). Suoi articoli sono apparsi su quotidiani nazionali e internazionali come «La Stampa», «Avvenire», «Liberazione», «La Rinascita della Sinistra», «El Universal», oltre a quotidiani locali come «La Prealpina» e «La Provincia» e riviste specializzate come «Cinecritica». Da due anni dirige il festival di cinema La Settimana del Documentario.