Scritto a quattro mani con l’attrice regista Emmanuelle Bercot, il primo film non direttamente autobiografico di Maïwenn si sviluppa intorno all’unità di protezione minori Francese, un corpo speciale di polizia preposto per combattere abusi di ogni tipo. Maïwenn si è documentata direttamente come insider lavorando in un secondo momento e solo in fase di scrittura con la Bercot che si è occupata prevalentemente della stesura dei dialoghi. Maïwenn ha deciso di chiamare il film Poliss quasi come allusione ad un errore di pronuncia della parola Police cosi da ricordare un certo farfugliare infantile. Prodotto da Alain Attal (Narco, il concerto, Les petits mouchoirs) per Trèsor/Arte France il film è distribuito per il mercato internazionale da Wild Bunch. Il film è in programma domani, Venerdi 13, tra i film presentati in concorso a Cannes 64.