Venerdi scorso la BBC ha trasmesso un documentario su Ayatollah Ali Khamenei, rilevano disturbi e interruzioni di segnale; la notte della domenica successiva sei documentaristi vengono arrestati in Iran con l’accusa di lavorare per il canale della BBC in lingua farsi e di fornire immagini, documentazione, produzioni ritenute clandestine e destinate ad un network che offrirebbe un’immagine distorta del paese. Secondo la televisione Iraniana ufficiale, questa “cella” sotto copertura che lavora per la BBC veniva pagata decine di migliaia di dollari per ogni produzione. La BBC ha negato in modo fermo che i sei documentaristi (cinque uomini e una donna) possano avere qualsiasi tipo di connessione con la BBC, descrivendoli come cineasti indipendenti che hanno presentato le loro opere anche all’estero; ancora non si conoscono i nomi dei sei arrestati il 17 settembre scorso, tranne quello di Mojtaba Mir Tahmaseb, comunicato qualche ora fa, conosciuto anche per essere il co-autore insieme a Jafar Panahi di This is not a film.