Due anteprime mondiali e sette anteprime nazionali nella selezione del SalinaDocFest – festival del documentario narrativo ideato e diretto da Giovanna Taviani; il tema della V edizione è quello del racconto Mediterraneo, frontiera nevralgica di un’Europa che, oggi più che mai, stenta a trovare la forza di progettare un futuro economico, politico e culturale davvero unitario. Confini e orizzontiè il titolo del Concorso Internazionale 2011, che si chiuderà con la consegna al vincitore del Premio Tasca d’Almerita. Nella giuria, presieduta dal produttore Riccardo Tozzi, ci saranno lo scrittore Amara Lakhous, la direttrice del FidaDoc Nezha Drissi, i registi Giovanni Piperno e Alice Rohrwacher. Grande protagonista della narrazione sarà la rivoluzione araba, raccontata con testimonianze, corti, work in progress e film provenienti da Nord Africa e Medio Oriente grazie a materiale inedito. Interverranno lo scrittore Tahar Ben Jelloun e Hichem Ben Ammar, poeta e documentarista tunisino. Ospite d’onore sarà il regista iracheno Mohamed Al Daradji (premio 2010 al Berlin International Film Festival, Gran Premio della Giuria al Sundance per Son of Babilon) che presenterà in anteprima il suo documentario Iraq: War, Love, God & Madness . Completa il programma la sezioneFinestra Italia Doc, dedicata al documentario nazionale, dove sarà una giuria popolare a scegliere il miglior film. Tra gli ospiti segnaliamo Franco Battiato, che interverrà con un omaggio al mondo arabo il 22 settembre, e Vinicio Capossela in concerto il 23 settembre con uno stralcio del concerto Marinai, Profeti e Balene, uno spettacolo che segue le rotte del suo ultimo album, nell’alto mare aperto della mitologia e della letteratura, tra ciclopi, meduse, veggenti, semidei, eroi, naufraghi e ammutinati. Il concerto del gruppo multietnico dell’artista marocchino RamziHarrabi chiuderà la manifestazione.