Un incentivo alla stampa dei film in 3d in formato 35mm viene da Technicolor, che sta cercando di diffondere un nuovo sistema chiamato Technicolor 3D system. Già da un po’ di tempo, i più attenti alle novità tecnologiche avevano intercettato sul sito Thompson.net una serie di informazioni a riguardo. Il sistema inventato da Technicolor invece di puntare su un rinnovo totale del parco macchine si concentra sulla riqualificazione dei vecchi proiettori con un innesto molto meno costoso di un nuovo sistema lenticolare. I risultati sono sorprendenti, permetterebbero un rinnovo veloce ed economico per moltissime sale e ovviamente dirotterebbero i processi sulla stampa dei film in 35mm garantendo una resa colore più vivida dei sistemi di proiezione digitale attuale. In questo senso non c’è da temere un archeologico ritorno al passato, il sistema Technicolor utilizza un set di lenti sdoppiate che possono essere montate su un normalissimo proiettore a 35mm cosi da riassemblare il sistema percettivo “naturale”; il sistema per il resto, richiede lo stesso tipo di schermo (i cosidetti silver screen) e gli occhiali polarizzati già adottati da sistemi come MasterImage e ReaID.
Ovvio che questa novità abbia sollevato un piccolo vespaio; il nuovo sistema Technicolor che potrebbe essere installato in modo velocissimo globalmente ha trovato l’appoggio di DreamWorks Animation, Lionsgate, Paramount, Overture, Universal Studios, Warner Bros e the Weinstein Co, mentre non hanno gradito FOX e Disney; la prima si è rifiutata di commentare, la seconda ha semplicemente dichiarato che il 3D digital è assolutamente il sistema qualitativo migliore disponibile oggi. Sia Fox che Disney sono forti sostenitori di S3D (il 3D stereoscopico) e Avatar sarà presentato da Fox il 18 dicembre proprio con questo tipo di tecnologia; tanto per aggiornarci brevemente S3D è un sistema che sfrutta proiezioni digitali, ad eccezione delle proiezioni speciali su schermi Imax che provengono da pellicole 70mm.
Technicolor, pellicole in 3D; guerra di formati
