(Foto di Issei Oda)
Avevamo già parlato ampiamente del nuovo film di John Carpenter, The Ward, da questa parte su indie-eye / Straneillusioni. Alla splash-page del sito ufficiale del regista di Carthage, già arricchita da alcune novità durante il luglio 2010, si è aggiunto un sottodominio ufficiale dedicato al film che è possibile esplorare presso theward.theofficialjohncarpenter.com. Tra le prime news che si ricavano dal sito c’è quella dello screening ufficiale del film al Toronto Film Festival 2010 nella sezione Midnight Madness. Della sceneggiatura del film, firmata da Michael e Shawn Rasmussen (già all’attivo con lo script per Long Distance il film di Marcus Stern presentato al Sundance 2005) ne avevamo già parlato; la coppia è vicina al debutto dietro la macchina da presa con Dark Feed ( www.myspace.com/darkfeed), film che sembra uno spin off bello e buono di The Ward, per ambientazione e temi. The Ward, dalle sinossi diffuse, ha un incipit decisamente Carpenteriano:
1966, una tempesta notturna investe l’ospedale psichiatrico di North Bend; una forza invisibile si avvicina alle stanze di isolamento fino a raggiungere quella spoglia di una giovane e debilitata ragazza che comincia ad urlare nel silenzio. Durante l’alba del giorno dopo, Kristen (interpretata da Amber Heard – già in The Stepfather, Zombieland e The River Why insieme a William Hurt) viene pizzicata dalla polizia locale mentre da fuoco ad una casa di campagna abbandonata e spedita dritta al North Bend, processata e richiusa in una cella di isolamento simile a quella della ragazza che abbiamo visto urlare la notte precedente. Kristen incontrerà altre pazienti, Zoey, Iris, Sarah e Emily rispettivamente interpretate da Laura-Leigh, Lyndsy Fonseca, Danielle Panabaker e Mamie Gummer. Durante una seduta psichiatrica con il Dr. Stringer (interpretato da Jared Harris, dottore anche nel recente Extraordinary Measures di Tom Vaughan) apprendiamo che Kristen non è in grado di ricordarsi niente di tutto quello che precede il suo arrivo al North Bend. Più tardi, di nuovo nella sua cella e da poco sveglia, scorgerà qualcuno che la osserva dallo spioncino della sua porta, cercherà di raccontare l’accaduto ma una cospirazione silenziosa sembra invadere gli ambienti dell’ospedale, dove si parla di persone che scompaiono, di pazienti che non hanno lasciato dietro di se nessuna traccia…
Dal sito ufficiale di The Ward è possibile anche fare qualche domanda a Carpenter (sezione Ask John); seguirlo su Twitter direttamente da questa parte (twitter.com/TheHorrorMaster) oppure su Facebook ma al di là dei soliti canali di connessione, la webpage è ricca di documentazione video, ci sono una decina circa di video -diaries filmati durante il film visibili dall’interfaccia principale più una splendida fotogallery.