Tonino Guerra ci ha lasciati stamattina all’età di 92 anni appena compiuti (lo scorso sei marzo); poeta e grande sceneggiatore è morto nella sua Santarcangelo di Romagna, un legame con la terra che ci piace ricordare con la poesia che lo stesso Tonino legge ad Andrej Tarkovskij nel 1979, durante i giorni del viaggio in italia del regista Russo alla ricerca di visioni, paesaggi, tracce. Il film sarà poi terminato nel 1983, l’anno di Nostalghia, che condivide alcuni dei luoghi esplorati da Tonino insieme ad Andrej.
Io non so che cos’è una casa
è un cappotto
o è un ombrello se piove?
l’ho riempita di bottigle, stracci, anatre di legno, tende, ventagli
sembra che non voglia uscire mai.
Allora è una gabbia
che chiude tutti quelli che passano
anche un uccello come te, sporco di neve.
Ma la roba che ci siamo detti è così leggera,
che non resta chiusa qui.