Venerdì 28 ottobre 2011, Auditorium S.Margherita, ore 18:00 Gian Francesco Giudice fisico teorico che lavora presso il laboratorio europeo del CERN di Ginevra affronterà argomenti della fisica teorica che, seppur apparentemente estranei alla nostra percezione comune, ci permettono di scoprire strane e inaspettate proprietà dello spazio, del tempo e delle forze. La fantascienza ha spesso preso in prestito questi concetti per inserirli nelle sue storie: spazi curvi, extra dimensioni spaziali, warp drive, universi paralleli, reattori ad antimateria, buchi neri, wormhole. Qual è il confine tra realtà e fantasia, tra scienza e fantascienza? Prendendo spunto da alcuni spezzoni di noti film di fantascienza, verranno discussi temi come i viaggi nel tempo, le velocità superiori a quella della luce e i motori ad antimateria.
Giudice si è Laureato in Fisica all’ Università di Padova nel 1984, ha poi ottenuto il titolo di Doctor Philosophiae in fisica teorica presso la Scuola Internazionale di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. E’ stato Research Asociate nel gruppo di fisica teorica del Fermi National Accelerator Laboratory presso Chicago, Research Fellow nel dipartimento di fisica dell’ Università del Texas e quindi nel 1993 si è trasferito al CERN, dove lavora tuttora. Nel 2011 è stato eletto membro dell’ Accademia dell’ Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. La sua attività di ricerca verte sulla formulazione di nuove teorie delle interazioni delle particelle elementari e sulle loro applicazioni alla cosmologia. E’ autore di “Odissea nello zeptospazio: un viaggio nella fisica dell’LHC” (Springer-Verlag Italia, Milano 2010), un libro divulgativo sulla fisica dell’ LHC.