Ecco le prime anticipazioni della 26ma edizione del Festival di Cinema Latino Americano di Trieste che si terrà dal 22 al 30 Ottobre 2011,due le retrospettive, una dedicata al regista e sceneggiatore Jaime Humberto Hermosillo, uno fra i maggiori del nuovo cinema messicano, che sarà presente per l’occasione a Trieste. Fra le sue molte opere, divenute un punto di riferimento per l’analisi del comportamento sociale del messicano contemporaneo, il Festival presenterà: “La pasión según Berenice” (1976), “Las apariencias engañan” (1978), “Doña Herlinda y su hijo” (1984), “La tarea” (1990); “De noche vienes Esmeralda” (1997), “Exxxorcismos” (2002), e il recentissimo “Juventud, desengaños y anhelos de Hernán Cortés Delgado” (2010), l’altra, assolutamente imperdibile, sarà dedicata a Raoul Ruiz, l’immenso regista di origini Cilene scomparso improvvisamente lo scorso Agosto noto per i suoi film politicamente impegnati, ma anche per numerosissime opere creative, surrealiste, ironiche e sperimentali. Il Festival di Trieste presenterà la maggior parte dei film che Ruiz realizzò in Cile prima dell’esilio, tra i quali: “Tres tristes tigres” (1968), “La colonia penal” (1970), “La expropiación” (1972), “El realismo socialista” (1973), “Palomita Blanca” (1973). In programma anche il primo film che Ruiz realizzò in esilio in Francia, “Diálogos de exiliados“ (1974), “Las soledades” (del 1992), “Días de campo” (del 2004), e “Cofralandes” (del 2002), parte 1: “Hoy en día”; parte 2: “Rostros y rincones”; parte 3: “Museos y clubes en la región Antártica”; parte 4: “Evocaciones y valses”.
Tra i Premi previsti, al celebre cantautore uruguayano Daniel Viglietti, di origini italiane, verrà attribuito il Premio “Oriundi”, che ogni anno il Festival di Trieste conferisce ad autori che hanno valorizzato la memoria dell’emigrazione italiana in America Latina. Un altro riconoscimento, il “Premio Salvador Allende”, intitolato alla memoria del Presidente cileno, sarà conferito ai diplomatici italiani Piero de Masi e Roberto Toscano: in servizio all’Ambasciata di Santiago del Cile durante il golpe del 1973, fronteggiarono infatti una situazione drammatica, e comportandosi con grande coraggio e senso democratico offrirono asilo ai cileni in fuga dagli orrori della dittatura.ì
Tra le altre opere in programma, al Festival del Cinema Latino Americano di Trieste figureranno film presentati ai maggiori festival europei, coproduzioni europee-latinoamericane, opere sulla presenza ebraica in America Latina, produzioni spagnole sulla cultura ispanica, e sezioni sulle Scuole di cinema, la documentaristica, la letteratura e la musica latina.
Altre informazioni sul Festival del Cinema Latino Americano di Trieste sul sito web www.cinelatinotrieste.org