Rivoluzione culturale al sapore di riso al tè verde, Ochazuke no aji fu bloccato dalla censura perché la protagonista risultava troppo frivola, i sentimenti descritti troppo individualistici e i modelli femminili fuori misura per le candide fanciulle del tempo.
Da un romanzo di Jiro Osaragi, la storia delle due sorelle trasferite nella città del padre per essergli vicine nella malattia appartiene al repertorio tipico di Ozu, ma si avverte il disagio del regista nell’ adattarsi alla Shin Toho, una casa di produzione diversa dalla solita Shochiku, diventata ormai la sua seconda casa.