È attraverso la scoperta di un tunnel misterioso all’interno del quale sembrano risiedere forze malefiche vicino alla casa delle due donne a gettare una nuova luce sulla scomparsa di Daniel; l’uomo potrebbe essere infatti solo uno degli anelli di una lunga catena di sparizioni fra di loro collegate, ed essere pertanto vittima di un destino ancora più terribile della morte stessa.
Atmosfere minimal e iperrealiste per Absentia, acclamatissimo dalla critica indipendente americana e definito come una “nuova visione dell’horror”.
Mike Flanagan classe 1978 e nato, ironia della sorte, a Salem nel Massachusetts, si diletta fina da bambino a realizzare filmini amatoriali riversati su vhs coltivando la passione per il cinema fino alla laurea, conseguita al dipartimento film e media della Towson University.
Già autore dell’apprezzato Still Life (2001) e di Oculus (2006) cortometraggio horror di culto, è sicuramente uno dei più promettenti autori di pellicole horror indipendenti caratterizzate dall’elemento naturalistico\documentaristico. Devoto lettore di Stephen King (Oculus è stato in parte ispirato dal racconto The Raper Image), minimalista e sostenitore del processo di assimilazione delle storie da parte dello spettatore in una rielaborazione orrorifica interiore che lui stesso definisce “”il teatro della mente”.
In una recente intervista rilasciata in concomitanza con l’uscita si Absentia negli Stati Uniti ha dichiarato di essere attratto specialmente da ciò che avviene al di fuori dello spettro della realtà, ovvero da ciò che non è conosciuto o esperito dai 5 sensi: «Credo che quello che noi vediamo e sperimentiamo, quello che chiamiamo la nostra realtà sia solo la punta di un iceberg, e ritengo che questo mistero fosse stato ben compreso e descritto da autori come Lovercraft. […] Io non abbandonerò MAI il genere horror poichè ne sono in prima persona un accanito consumatore. […] Voglio essere un regista horror come Stephen King è uno scrittore Horror. Queste non sono storie “dell’orrore”, ma piuttosto trattano l’ambiziosa idea di mettere a confronto la nostra natura più oscura con le paure universali.»
Nel cast di Absentia , che sarà presentato al Ravenna Nightmare 2011 (dal 26 ottobre al 1 novembre) è da segnalare la presenza di Dough Jones caratterista del genere molto amato sia dai registi mainstream che indie (dei quali, dichiara Flanagan, l’attore è un convinto sostenitore), come dimostrano le sue partecipazioni a Hellboy e ad Il Labirinto del Fauno entrambi diretti da Gulliermo Del Toro.
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