Si è svolta ieri, nella lussuosa cornice milanese della Terrazza Martini, la conferenza stampa di apertura di I’ve Seen Films, giovane festival cinematografico che ha il suo istrionico fondatore, testimonial di riferimento e presidente di giuria in un’icona del cinema mondiale come Rutger Hauer. Il grande attore olandese, ha ufficialmente presentato la terza edizione della sua creatura festivaliera in presenza dell’assessore alla cultura di Milano Massimiliano Finazzer Flory, dei direttori artistici PierPaolo De Fina e Giancarlo Zappoli e dei numerosi partner culturali e commerciali della manifestazione (oltre che in assenza, poco giustificata, della Lombardia Film Commission). Tra il 30 Settembre e il 9 Ottobre, 250 film provenienti da 72 diverse nazioni verranno proiettati gratuitamente dalle sale del cinema Gnomo, della cineteca Spazio Oberdan e del Centre Culturel Français di Milano. Un aspetto peculiare della selezione è quello di abbracciare tutti i formati della produzione audiovisiva, includendo nel suo programma cortometraggi documentari e di fiction, videoclip musicali e, per la prima volta quest’anno, lungometraggi cinematografici. Il concorso, in sintonia con gli scopi della Rutger Hauer Starfish Association , privilegia le tematiche a sfondo sociale e ha quest’anno un’intera sezione dedicata alla diffusione della cultura persiana, notoriamente adombrata in questi anni dalle oppressive rigidità del clima politico in Iran. Per questo carattere internazionale e per un certo occhio di riguardo verso l’innovazione, la Provincia e il Comune di Milano hanno confermato per il terzo anno il loro sostegno all’iniziativa, rimarcando come questa sia fortemente affine , per valori e obiettivi , al percorso che la città si è prefissa di compiere nel suo approcciarsi agli eventi dell’Expo 2015. Hauer ha voluto sottolineare in particolare come la manifestazione si faccia promotrice dell’utilizzo delle nuove tecnologie nella distribuzione cinematografica: è stato infatti firmato un accordo con l’Agenzia Spaziale Europea e con le distribuzioni Microcinema, che prevede che le proiezioni del festival utilizzino la rivoluzionaria modalità distributiva del segnale via satellite, venendo proiettate anche dopo la fine della manifestazione su tutto il territorio italiano e in diverse sale in Europa, in Nord America e in Africa. In linea con questa filosofia, è già nel vivo sul sito www.icfilms.org la competizione per stabilire il vincitore dell’Internet Contest, conferito in base al voto degli utenti. Il premio verrà consegnato nella serata di gala dell’8 Ottobre al Palazzo Reale di Milano, insieme agli altri riconoscimenti del festival, assegnati da una giuria che, oltre a quello di Hauer, include i nomi illustri del fotografo e regista Anton Corbijn, dei registi Roberto Faenza, Bill Bristow e Tak Kuroha, dell’attrice Miranda Richardson e degli operatori culturali Flavia Costa, Cesare Vergati e Grazyna Torbicka.