sabato, Novembre 23, 2024

Francesca Lenzi – La Maschera del male – Il cinema di Rob Zombie (Edizioni Il Foglio – 2008)

Francesca Lenzi
La Maschera del male – il cinema di Rob Zombie
( 2008, Piombino: Edizioni Il Foglio. pp. 181, € 15,00. )

Tre film all’attivo, un progetto di cinema d’animazione estremo, uno dei fake trailer contenuti nel progetto Grindhouse e ovviamente tutti i riferimenti ad una carriera musicale che trasuda nel suo metodo cinematografico sono sufficienti a fare di Rob Zombie uno dei pochi autori americani capaci di scommettere politicamente sul cinema di genere, è di questo avviso anche Francesca Lenzi che dedica al regista del Massachussets un appassionato saggio sulla sua filmografia sviluppato attraverso i criteri e gli strumenti schematici dell’analisi del film. La casa dei 1000 corpi, La casa del diavolo, Halloween The Beginning, vengono smontati secondo un procedimento che identifica nella genesi di un’immagine contaminata, nel colore, nella gestione di luce e spazi, gli elementi di un’antipoetica rigorosa; i riferimenti principali, anche per la Lenzi, sono quelli di Carpenter e Hooper, sorta di schermo filmico che si manifesta nella forma di uno specchio deformante entro cui il cinema di Zombie si riflette per aderenza e allo stesso tempo come immagine raggelata; tant’è, i capitoli dedicati ai due maestri non rappresentano un punto di partenza ne illudono di segnalare un qualsiasi punto di arrivo, si tratta più che altro di un’iconografia di riferimento utile a decodificare le intenzioni politiche di Zombie, molto lontane dalla replica vintage o peggio ancora, nostalgica. Il testo è sostenuto da una bibliografia tutto sommato circoscritta intorno al suo oggetto, cosa che permette a Francesca alcune intuizioni teoriche assolutamente libere dal “formato” universitario, nonostante la griglia esteriore del libro penda ogni tanto dalla parte di quelle sicurezze strutturali. Sono molto interessanti le analisi dei personaggi, l’attenta definizione e interpretazione delle scelte cromatiche di Zombie, la dinamica centripeta e centrifuga degli spazi e l’idea di Maschera e simulacro che Francesca esamina film per film; in questo senso c’è un interesse eminentemente letterario da parte dell’autrice, non si tratta di riferimenti specifici quanto di un metodo d’analisi che eccede la riflessione sull’immagine preferendole la suggestione e l’interpretazione di natura simbolica; si tratta sicuramente di una scelta che, condivisibile o meno, costituisce l’ossatura di un testo comunque molto accurato. La Maschera del Male è corredato da alcune illustrazioni davvero molto belle, dal tratto carnale e mutante, ispirate alla filmografia di Zombie e disegnate da Francesca stessa; a corredo del testo una prefazione di Fabio Zanello che brevemente identifica alcuni elementi letterari del cinema di Zombie desunti dall’immaginario di Lansdale e Cormac Mc Carthy e una postfazione di Andrea Fontana che tira le somme sul cinema del regista americano, tra western e horror, classicità e re-invenzione.

Michele Faggi
Michele Faggi
Michele Faggi è il fondatore di Indie-eye. Videomaker e Giornalista regolarmente iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, è anche un critico cinematografico. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e nuovi media.

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