Caterina Liverani era presente per Indie-eye / Straneillusioni alla conferenza stampa del film di Daniele Lamuraglia “il piccolo grande senso del dovere”, svoltasi a Firenze presso il cinema Odeon il 3 marzo 2010
Il piccolo grande senso del dovere è basato sulla storia di Egisto Grassi, giovane operaio delle Officine Meccaniche Galilei a Firenze, arruolato durante la seconda guerra mondiale come sommergibilista che all’indomani della caduta del Fascismo, l’8 settembre 1943, decide di non aderire al nazifascismo e viene perciò deportato nel campo di detenzione di Thorn in Polonia dove rimarrà fino alla conclusione del conflitto.
Teatro filmato Il film, realizzato da compagnia del Teatro del Legname, per la regia di Daniele Lamuraglia, mantiene un’impronta volutamente teatrale proponendosi essenzialmente come film didattico, fatto da giovani (gli attori sono tutti intorno ai 20 ani) per i giovani, particolarmente per gli studenti delle scuole superiori. Spiega Lamuraglia: «Volevo evitare il documentario per evidenziare l’aspetto del ricordo individuale, la traccia che quanto avvenuto lascia nell’inconscio di chi l’ha vissuto. La messinscena è un chiaro omaggio a Dogville di Lars Von Trier.»
Un’operazione sulla memoria L’Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze Giovanni Di Fede auspica una distribuzione del progetto nelle scuole perché la vicenda dei prigionieri italiani internati nei campi di lavoro, considerati all’epoca traditori della Repubblica Sociale Italiana e quindi trattati nel modo peggiore, non venga relegata a Storia di serie B, ma venga assimilata dai più giovani per non essere dimenticata.
Testimonianza diretta Dino Vittori, presidente dell’Associazione Nazionale Italiana Ex Internati Militari, sottolinea come l’aspetto più toccante del film sia la descrizione della fame, sofferta dai prigionieri dei campi per tre anni, definendo Il piccolo grande senso del dovere «un film che fa vedere la fame vera». Vittori ricorda un episodio messo in scena nel film e realmente accaduto, e cioè la creazione di un piccolo teatrino organizzato dai prigionieri nel quale venivano lette le poesie di Carducci, e che era guardato con curiosità anche dai tedeschi. Luciano Bartolini, Sindaco di Bagno a Ripoli, parla di Egisto Grassi come di un personaggio fuori dal coro che non ha mai accettato compromessi e guidato in ogni sua scelta dal suo senso del dovere. Il figlio di Egisto Grassi, Marco, da un’affettuosa testimonianza sull’apprezzamento del padre verso il film di Lamuraglia.
Il film di Daniele Lamuraglia sarà presentato in anteprima al pubblico ad ingresso libero, Sabato 6 Marzo alle ore 20:30 presso il cinema Odeon di Firenze
In rete:
Il piccolo grande senso del dovere, sito ufficiale
Il trailer
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