La crudeltà di Solondz si esercita nel contrasto tra volti mostruosi e un set dai colori accecanti; interni ed esterni si confondono nell’esposizione di una visibilità estrema ed iperrealista; la sospensione del tempo, quotidiana e contemporaneamente minacciosa che emerge dai racconti più taglienti di Raymond Carver sembra sovresposta alla crudeltà di un decor virtuale, un acquario dalla persistenza digitale dove i personaggi sono imprigionati in una rappresentazione del falso, non potendo esprimersi ne muoversi diversamente. Life During wartime, l’ultimo film di Todd Solondz , premio per la miglior sceneggiatura a Venezia 66 (e recensito su indie-eye da questa parte) esce nelle sale Italiane il 16 Aprile con il titolo di Perdona e Dimentica.