Charmaine: «Non credevo mi proponesse di sposarlo, noi conviviamo! Insomma, poteva avere il latte senza doversi comprare la mucca…»
Dopo Friends e Sex & the City, negli ultimi dieci anni, il genere Comedy per la TV made in USA si è notevolmente arricchito di shows di grande successo con protagonisti stimati interpreti provenienti dal cinema e non nati “ad hoc” per la televisione; è il caso per esempio di Alec Boldwin, Tina Fey, Teri Hutcher e della stessa Sarah Jessica Parker. È un’attrice di classe come Toni Collette (Il Matrimonio di Muriel, Velvet Goldmine, Il Sesto Senso, About a Boy, In her shoose, Japanese Story) la star di questa esilarante serie nata dalla sagacia della sceneggiatrice Diablo Cody (Juno, Jennifer’s Body) che l’ha anche coprodotta insieme, fra gli altri a Steven Spielberg.
Tara Gregson è sposata, ha 2 figli, una sorella, una bella casa ed è affetta da un disturbo di personalità multipla che la porta a creare dentro e fuori di sé una serie di alter ego che mettono in serio pericolo il fragile equilibrio della sua strampalata famiglia. Nel ruolo di Max, marito di Tara, John Corbett (Sex and the City, Il Mio Grasso Grosso Matrimonio Greco) che, come in SATC 2, indossa i panni di uomo premuroso e attento ma messo seriamente in difficoltà dalla malattia della sua compagna. Rosemarie DeWitt, la Rachel di Rachel getting married, è Charmaine, sorella di Tara, single in procinto di sposarsi con l’uomo sbagliato; Kier Gilchrist e Brie Larson sono i figli di Max e Tara: Kate ha appena finito il liceo ed è alle prese con il suo primo lavoro e Marshall è da poco entrato ufficialmente a far parte della bizzarra comunità gay della sua scuola. Dalle 2 puntate presentate in esclusiva al Roma Fiction Fest si intuiscono tutte le enormi potenzialità di questa serie, brillante, ma dominata da una costante apprensione per una qualche imminente catastrofe. Del disturbo di Tara è solo accennata la causa in una battuta della sorella al fidanzato, si tratterebbe di un disagio causato da un trauma sessuale. Unites States of Tara si allaccia ai numerosi show che negli Stati uniti hanno sdoganato i disordini mentali (I Soprano, Dottor House, Desperate Housewife, Dexter, ecc) Proponendosi con un tocco brillante ma ragionato e con un cast di grande livello nel quale spicca superbamente Tony Collette insolitamente muscolosa e segaligna, ma sempre bravissima e intensa.