Al via domani 25 novembre la 29esima edizione del Torino Film Festival che da tre anni è diretta da Gianni Amelio. Il regista, che ha dichiarato in una recente intervista a La Stampa che si può essere registi di un Festival come di un film, propone un ricco ed articolato programma che esplora il cinema in tutti i suoi luoghi e soprattutto in tutte le sue forme con grande attenzione ai linguaggi del documentario e del corto.
Torino 29 il concorso riservato agli autori esordienti o alla seconda o terza opera, che lo scorso anno ha premiato The Winter’s Bone di Debra Granik, presenterà 16 opere inedite in Italia tutte nel segno di un cinema rappresentativo di generi, linguaggi e tendenze del futuro. Tra gli italiani in concorso Carlo Virzì con I più grandi di tutti e Ulidi Piccola mia di Matteo Zoni.
Nella sezione FESTA MOBILE-FIGURE DEL PAESAGGIO le anteprime di L’arte di vincere/Moneyball di Bennett Miller con Brad Pitt e Philip Seymur Hoffman che sarà presentato in apertura di Festival, The Descentant di Alexander Payne con George Clooney, Midnight in Paris l’ultima commedia di Woody Allen, l’ horror The Intruders con Clive Owen diretto da Juan Carlos Fresandillo e il thriller Wrecked di Micheal Greenspan con protagonista assoluto Adrian Brody.
Fra gli italiani Il giorno in più di Massimo Venier dall’omonimo romanzo di Fabio Volo protagonista della pellicola insieme a Isabella Ragonese, L’era legale di Enrico Caria e le lotte operaie di Sic Fiat Italia l’ultimo film di Daniele Segre.
All’interno di PAESAGGIO CON FIGURE una selezione di 19 film firmati da giovani registi e da grandi maestri come Scorsese con il suo Geroge Harrison: Living in the material world sulla vita dell’ex chitarrista dei Beatles scomparso nel 2001 e Werner Herzog con Into the abyss il documentario shock frutto di un’indagine sui sentimenti di vittime e carnefici di un triplice omicidio commesso in Texas 10 anni fa.
10 film in competizione più 3 speciali fuori concorso in Italiana.doc, e 10 cortometraggi all’interno di Italiana.corti. La sezione Onde, insieme alla competizione, dedica un omaggio integrale al regista francese Eugène Green, il cui ultimo film diretto in ordine di tempo è il bellissimo “A religiosa portuguesa” con Ana Moreira. L’evento speciale Rapporto Confidenziale è dedicato quest’anno al visionario regista giapponese Sion Sono, mentre si renderà omaggio a Robert Altman con una retrospettiva all’interno della quale sarà possibile assistere alla proiezione di alcune delle sue regie televisive.
Il Gran Premio Torino verrà assegnato ad Aki Kaurismaki che presenterà Le Harve passato in concorso all’ultimo Festival di Cannes
Chiuderanno il festival il 3 di dicembre Albert Nobbs l’ultima fatica del regista Rodrigo Garcia che rinnova il suo sodalizio con Glenn Close nell’inedita veste di co-sceneggiatrice e produttrice oltre che interprete e TWIXT di Francis Ford Coppola in anteprima una storia gotica con Val Kilmer ed Elle Flamming nata da un incubo avuto dal regista.
Per info e programma dettagliato, il sito ufficiale del Torino Film Festival edizione numero 29.