Jóhann Jóhannsson, il grande compositore islandese che abbiamo avuto l’onore di intervistare, prima della sua recente morte ci ha lasciato questo lavoro composto a quattro mani insieme al conterraneo Hildur Guðnadóttir, violoncellista di grande talento che ha collaborato con artisti del calibro di Throbbing Gristle e Múm. La colonna sonora realizzata insieme è quella per il nuovo film di Garth Davis, Mary Magdalene, di cui abbiamo parlato approfonditamente da questa parte. Pubblicato da Milan Records, è un lavoro di altissima spiritualità che cerca, secondo le intenzioni dello stesso Davis, di connettere gli elementi metafisici con altri di natura più primitiva, in una sorta di dialogo costante tra la terra e il senso del divino.
“Siamo profondamente addolorati dalla tua scomparsa” ha dichiarato Davis attraverso le note stampa che promuovono l’uscita dell’album “La tua musica è un dono inestimabile e il legame con il talento, la grazie e la bellezza che Hildur riesce ad esprimere con il suo strumento, raggiunge altissimi livelli emozionali. Sembrava che il tuo istinto e la predilezione per la figura di Maria ti infiammassero, come se tu fossi conscio del dolore che ha provato. La tua musica risiede nel suo cuore e in ogni suo respiro”