È una storia che parla di ciò che da bambini pensiamo che diventeremo da adulti, e dell’innocenza. Tutti i personaggi sono fondamentalmente ben intenzionati e se commettono delle azioni brutte lo fanno perché guidati dalle circostanze e dalla paura. La paura provoca reazione e questa reazione può anche portare alla violenza verso gli altri o verso se stessi. In questo film ci sono tanti tipi di violenza.»
A proposito della musica composta da Zacarias M. De La Riva (L’uomo senza sonno, L’ultimo inquisitore, Imago Mortis):
Trovo che la funzione narrativa della musica sia davvero molto importante. Ho lavorato con i compositori perché le musiche riflettessero lo stato emozionale dei personaggi, un po’ come nei film hollywoodiani classici, specialmente quelli di Hitchcock.
Un altro richiamo a quel tipo di cinema sono sicuramente le scene degli incubi notturni che portano lentamente alla luce ciò che sta accadendo nell’animo dei personaggi, e in particolar modo nell’animo di Daniel perché nei suoi sogni perde l’abituale controllo. Il messaggio che ho voluto che la mia storia portasse è che il passato, quando non è risolto, ritorna»
Juan Diego Botto (Daniel)
«Il mio personaggio fa i conti con un trauma irrisolto, come tutti i traumi per loro natura del resto. Lui lotta con tutte le sue forze per combattere i fantasmi del suo passato, ma ci sono degli episodi che lui non ha superato che tornano in una forma mostruosa.
Come tutti i personaggi della storia non è completamente cattivo, e nemmeno completamente buono, ma è un aspetto questo che riguarda anche tutti noi nelle realtà, non solo nel cinema»
Barbara Lennie (Laura)
«Concordo con quello che dice Juan Diego. Laura, il personaggio che interpreto, ha perso un bambino da poco e adottando Julia cerca così di colmare la sua perdita, creando una sorta di rimpiazzo.»
Mágica Peréz (Julia)
«Io mi sono molto divertita anche se l’inizio è stato difficile perché non sapevo cosa aspettarmi. Alla fine delle riprese ero così triste che ho pianto. L’aiuto maggiore l’ho avuto dal mio regista Antonio e dalla mia dialogue coach Laura che mi ha seguita passo dopo passo spiegandomi cosa dovevo fare»