Dal 29 al 31 ottobre presso l’auditorium Santa Margherita dell’Università Ca’ Foscari di Venezia si svolgerà la prima edizione di Anymation, Festival interamente dedicato all’animazione.
L’evento, nato nell’ambito delle attività culturali di Ca’ Foscari, è coordinato da Roberta Novielli, delegata del rettore Carlo Carraro alle attività cinematografiche dell’Università.
Un aspetto importante della neonata manifestazione è quello per cui, come per il “fratello maggiore” Ca’ Foscari Short Film Festival, ad avere un ruolo principale nell’organizzazione saranno gli studenti, coordinati dai docenti e da esperti del settore.
Primo obiettivo di Anymation sarà quello di offrire una panoramica completa sul mondo dell’animazione non proponendo un concorso, ma numerose rassegne, programmi speciali e workshop.
Con la collaborazione dell’Istituto giapponese di cultura di Roma sarà presentato, attraverso un programma diviso in tre parti, il lavoro di Gisaburo Sugii maestro dell’animazione mondiale.
Nella prima giornata del Festival verrà proiettato il lungometraggio Amici nemici – Le avventure di Gav e Mei, storia dell’improbabile amicizia tra un lupo e una pecorella, raccontata per mezzo di tecniche di disegno avanguardistiche.
Seguirà il documentario su Sugii, realizzato da Ishioka Masato, dal titolo Animation Maestro Gigasburo. Il 30 ottobre la retrospettiva sull’artista giapponese si concluderà con un workshop curato da Alessandro Montosi che, per mezzo di numerose sequenze tratte dalle serie televisive più popolari di Sugii (Lupin III, Astro Boy e Dororo), illustrerà le peculiarità artistiche e tematiche del suo lavoro.
Un altro appuntamento di spicco sarà la presentazione dell’opera omnia di Simone Massi, uno dei maggiore esponenti dell’animazione italiana e internazionale, autore inoltre della sigla d’apertura della 69° mostra internazionale del cinema di Venezia. L’artista sarà presente al Festival assieme alla moglie Julia Gromskaya, anche lei omaggiata con una proiezione completa della sua produzione animata.
Una retrospettiva di cui gli ideatori di Anymation vanno particolarmente fieri è quella riguardante colui che da molti è considerato il padre dell’animazione, il disegnatore e animatore francese Emile Cohl. Della rassegna a lui dedicata e curata da Carlo Montanaro, fanno parte tredici opere realizzate dal maestro tra il 1908 e il 1910, tra le quali spicca Fantasmagorie (1908), considerato da molti come il primo film d’animazione.
Due interessanti programmi, Venetian Wave e European Perspective, proporranno lavori di artisti veneziani e europei. Il Festival si propone in questo modo di dare ampio spazio agli artisti del territorio veneziano e agli animatori del futuro.
In un evento speciale verranno mostrate alcune scene (in anteprima italiana) della prima pellicola animata del regista francese Patrice Leconte, The Suicide Shop. Il film, adattamento dell’omonimo libro dell’autore francese Jean Taule, già proiettata fuori concorso all’ultimo Festival di Cannes, è una commedia dark-musicale, ispirata nelle scenografie all’universo di Tim Burton.
Molti sono anche i workshop proposti all’interno della manifestazione, come quello dedicato alla computer grafica che vedrà la partecipazione di Marco Savini e Guido Polcan, fondatori nel 2005 della scuola d’animazione Big Rock. Nell’incontro i due sveleranno i segreti della stop motion, tecnica resa famosa da Tim Burton nei film The Nightmare Before Christmas e La Sposa Cadavere.
In un programma diviso in tre parti, lungo tutto la durata di Anymation, verrà presentata la celebre scuola danese The Animation Workshop, che si occupa non solo di animazione, ma anche di videogames e effetti speciali. Definita da Richard Williams (animation director di Chi ha incastrato Roger Rabbit?) come “una delle istituzioni di animazione più appassionate al mondo”, la scuola proporrà all’interno del Festival una serie di corti che si preannunciano di alto livello.
Va ad aggiungersi ai già citati workshop quello su Igro Imhoff, designer di videogiochi, docente della Scuola Internazionale di comics di Padova e grande animatore italiano.
In questo incontro, tenuto da Imhoff stesso, verranno proiettati video e filmati delle sue opere più significative, dai video Small White Dots e Guro Meditation alla serie Percorsi. Il workshop sarà inoltre occasione per l’anteprima della sua ultima opera Sommium Cleopatra, in cui Imhoff ha collaborato con Elisabetta Di Sopra, artista che vive e lavora a Venezia.
Con I love you because you’re weird l’esperto d’animazione Davide Giurlando si propone di ricostruire, con l’ausilio di numerose sequenze tratte dai lavori illustrati, una storia “alternativa” dei cartoni animati americani, quella dell’animazione volutamente scorretta e brutta (I Simpson).