ART BY CHANCE è il nuovissimo “Ultra-Festival di cortometraggi” che partirà dal maggio 2010 e sarà diffuso in tutto il mondo . Il modo in cui Art By Chance diffonde i film selezionati è assolutamente inedito, sfruttando gli spazi urbani e tutte le location non convenzionali, compreso gli schermi di digital advertising installate all’interno dei metro, degli autobus, dei treni, dei trasporti pubblici in generale.
ART BY CHANCE sconvolge il tessuto urbano con contenuti stimolanti, colorando spazio e tempo normalmente considerato morto o inutile.
UN FORMATO UNICO, UNO SCHERMO GLOBALE
ART BY CHANCE è aperto ai film di tutti i generi; fiction, animazione, documentari e video arte, ad eccezione dei video tutorial o dei commercials. Tutti i filmaker internazionali appassionati e creativi per l’edizione 2010 dovranno preparare un prodotto di 30 secondi su un tema unico, ovvero “il Tempo”. I partecipanti possono iscriversi online attraverso il sito: www.artbychance.org
NELL’ESTATE DEL 2009 MILIONI DI PERSONE SONO STATE IPNOTIZZATE DA UN’ONDATA DI CORTOMETRAGGI
La scorsa edizione del festival è stata programmata tra Maggio, giugno e luglio del 2009 in 13 nazioni e in oltre 70 città in tutto il mondo; il tutto è stato visto da più di un bilione di persone.
LO SPETTATORE GLOBALE
ART BY CHANCE ha una serie di media partnership in corso con molti network di digital advertising attraverso il mondo; grazie a queste partnership ART BY CHANCE riesce a realizzare un evento rivoluzionario che permette l’incontro tra arte e persone a livello planetario. I migliori film iscritti al festival saranno selezionati da una giuria internazionale e seguiranno un percorso di programmazione specifico. I films di ART BY CHANCE sono programmati da 7907 schermi in 20 network differenti.
LA PIU’ VASTA FETTA DI PUBBLICO RAGGIUNTA DA UN EVENTO ARTISTICO
ART BY CHANCE permette a filmaker emergenti di condividere il loro lavoro con un vasto pubblico; e gli spettatori di tutto il mondo avranno l’opportunità di guardare uno dei migliori festival di cortometraggi in modo totalmente gratuito e in location di routine. Raggiungere tutte queste persone è possibile solamente portando gli schermi fuori dai teatri, in mezzo alla città e alla sua vita quotidiana.