‘Dialoghi inquieti‘, Firenze rende omaggio ad Antonio Tabucchi a un anno dalla sua scomparsa. Una tre giorni (23/24/25 marzo) per ricordare il grande scrittore pisano amante della cultura e della letteratura portoghese attraverso le arti che lui prediligeva cioè: il teatro, la letteratura e il cinema.
Ad organizzare l’evento sono Versiliadanza, Teatro Cantiere Florida/ Elsinor Teatro Stabile d’Innovazione, il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici italiani e Quelli della Compagnia, con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze. “Una serie di appuntamenti dall’altra parte del quadro, come avrebbe detto Tabucchi – dichiara commossa Angela Torriani Evangelisti, direttrice di Versiliadanza e amica del maestro scomparso – in cui si affrontano temi a lui cari quali il viaggio e il tempo con uno spettacolo, una maratona letteraria e infine una giornata di cinema a lui dedicata”.
Ad aprire la rassegna il 23 marzo alle ore 21.00 presso il Teatro Cantiere Florida di Firenze sarà lo spettacolo ‘Nel tempo di questo infinito minimo io ti dico Goodbye Mr Nightingale‘ di e con Angela Torriani Evangelisti e Gianluigi Tosto, tratto da testi di Antonio Tabucchi. “Il 24 marzo sarà la volta della maratona letteraria intitolata Viaggi di viaggi, sempre all’interno del Teatro Cantiere Florida – racconta Gianluca Balestra, Direttore del Cantiere Florida – con la presenza di tanti amici e compagni di viaggio di Tabucchi. Vogliamo far si – puntualizza sempre Balestra – che la giornata non sia una mera commemorazione, ma bensì una festa e un’occasione di incontro e riflessione”. A presenziare all’incontro, a partire dalle 17.45 di sabato saranno: Marco Balliani, Michele Brancale, Anna Dimaggio, Sergio Givone, Daniela Lamuraglia, Francesco Palmieri, Don Alessandro Santoro, Alberto Severi, Simone Siliani, Roberto Tallei, Sandra Teroni, Emanuela Torriani, Andrea e Luca Serrapiglio e i musicisti della Compagnia Dritto e Rovescio. La manifestazione si chiuderà lunedì 25 marzo al Cinema Odeon di Firenze (ingresso libero) con la giornata cinematografica interamente dedicata a Tabucchi nel primo anniversario della scomparsa, avvenuta il 25 marzo 2012 nella sua amata Lisbona dal titolo ‘Antonio Tabucchi fra letteratura e cinema’. “Era un profondo amante del cinema – racconta il critico cinematografico, Ranieri Polese – sin dai suoi inizi come scrittore riconosceva un debito a questa arte, infatti per la struttura del suo primo romanzo, Piazza Italia, prese ispirazione dalla pubblicazione di Lezioni di montaggio di Sergej Eisenstein e più in generale sosteneva che per uno scrittore del 900 era quasi impossibile farne a meno”. La giornata comincerà alle 11.00 con ‘Tristano e Tabucchi‘ di Veronica Noseda e Marcello Togni (2003, 52’), nel pomeriggio alle 15.30 verrà proiettato ‘Sostiene Pereira‘ di Roberto Faenza (1995, 104’) con Marcello Mastroianni, a seguire un incontro dibattito con amici e personaggi vicini al maestro. In serata alle 21.00 verrà proiettato il documentario, ‘Antonio Tabucchi: la vita non basta. Un autoritratto involontario’ (2013, 50′) a cura di Paolo di Paolo e Alessandra Urbani, per la regia di Daniela Mazzoli. Chiude la serata e la rassegna il film, Notturno Indiano (1989, 110′) di Alain Corneau.
Dialoghi inquieti, a Firenze una tre giorni di cinema, teatro e danza dedicata ad Antonio Tabucchi
