La vita è ciò che facciamo di essa. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo.
Fernando Pessoa, Il libro dell’inquietudine (Impronte/Feltrinelli, Milano 1996)
João Botelho era al lavoro dal 6 luglio 2009 per la sua versione cinematografica del “livro do Desassossego” scritto da Bernardo Soares, uno dei molteplici eteronimi di Fernando Pessoa. Dopo Conversa acabada, del 1980, Botelho torna a lavorare sulla complessa opera di Fernando Pessoa “davanti a me un film molto difficile; il più rischioso della mia vita. Il libro dell’inquietudine, attribuito a Bernardo Soares, è un puzzle aperto, sono centinaia di frammenti – raccontava Botelho il giorno della firma del contratto di coproduzione firmato dal presidente della camera municipale António Costa, e dal produttore Alexandre Midões de Oliveira con una collaborazione della Casa Fernando Pessoa diretta da Inês Pedrosa – e di tutti questi potenziali film differenti mi appresto a realizzare la mia versione. il Livro do Desassossego è un testo fantastico, terribile, folle e ha per lo meno tre indicazioni di carattere cinematografico“. Le impressioni, le riflessioni, le fantasie che costituiscono il Libro dell’inquietudine sono più di 450; autobiografia impossibile di un personaggio che non esiste, un’impresa portata a termine dal regista portoghese da pochi mesi, l’anteprima di Filme do Desassossego si è infatti svolta il 29 settembre 2010 a Lisbona nell’Auditorium del centro culturale di Belém per poi essere diffuso in 26 città portoghesi nei mesi successivi con programmazioni schedulate fino a febbraio. Bernardo Soares è interpretato da Claúdio da Silva, interprete di alcuni film di Jorge Cramez (Venus Velvet, O Capacete Dourado), nel cast anche Ana Moreira, alla sua seconda volta con Botelho dopo il precedente A Corte do Norte e Rui Morrison, vecchia conoscenza Botheliana (tra le altre cose, è il Narratore ne Il Fatalista) e Marquês de Montezelos nella sorprendente e visionaria mini serie per la televisione intitolata Mistérios de Lisboa recentemente diretta da Raoul Ruiz. Questa la sinossi di Filme do Desassossego diffusa attraverso il sito ufficiale: “Lisbona, oggi. La stanza di un’abitazione di Rua dos Douradores. Un uomo inventa sogni e stabilisce teorie su di essi. La stessa materia dei sogni diventa fisica, palpabile, visibile. Il testo diventa materia nella sua qualità musicale. E, davanti ai nostri occhi, questa musica, ascoltata dalle orecchie, sentita nel cuore e nel cervello si espande per la strada dove vive, per le strade della città che ama. Questo è un film inquieto basato sui frammenti di un libro infinito e intrappolato, testo di uno splendore quasi folle ma di geniale chiarezza. Il momento solare della creazione di Fernando Pessoa….” Del film, sono presenti in rete circa una quindicina di brevissimi teaser trailer, a conferma della complessa frammentarietà del film, resi disponibili dal canale ufficiale Youtube di Filme do desassossego, ve ne proponiamo alcuni
Filme do desassossego – ufficiale
Filme do desassossego – Youtube
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=epskOEdiFX8[/youtube]
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=1sqBrSD2Uic[/youtube]
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=XP4tqxy7pj4[/youtube]