lunedì, Dicembre 23, 2024

Florence Korea Film Fest 2010, Take Off di Yong-hwa Kim (Corea, 2009)

Terzo film per Yong-hwa Kim, dopo Oh! Brothers, forzatura estrema di una commedia sviluppata da premesse tragiche e 200 Pounds Beauty, uno dei maggiori successi del 2006 in madrepatria ispirato da un manga di Suzuki Yumiko, Take Off conferma l’attitudine del regista Coreano per un cinema distratto (più che attento) d/alle superfici e legato a quell’idea di tragicomico ancorata all’esplicitazione dei toni più che al dispositivo o alla collisione dei corpi. Persino un volto possibile come quello di Ha Jeong-Woo (The Chaser, Never Forever, splendido nel bel The Moonlight in Seoul di Yun Jong-bin) rimane inerte entro i confini di un’immagine alla ricerca di costanti appigli e soluzioni. Yong-hwa Kim si serve anche per Take off di un testo “popolare” come quello del team olimpico coreano di salto con gli sci al suo esordio durante le Olimpiadi invernali di Nagano nel 1998, e lo trasforma in un artificio spettacolare sulla fratellanza nazionale; il film riesce a liberarsi da questa materia levigata grazie ad una serie di scorrettezze che erano probabilmente il punto di forza di 200 Pounds Beauty, deformazioni abbastanza comuni per la commedia Coreana capaci di lavorare su piccoli spostamenti di registro, come quelli legati al personaggio interpretato da Lee Eun-Seong, deus ex machina anarcoide e declinato al negativo, oppure quando lo spazio della commedia e quello della tragedia arrivano a coincidere, in questo senso tutta la storia personale di Heon-Tae/Bob, nel suo essere corpo sdoppiato tra due terre si concentra nella mirabile sequenza del ritorno a casa, dove lo spazio viene gestito in modo molto più stratificato e tensivo rispetto ai numeri di lancio che occupano la seconda metà del film; siamo quasi dalle parti del misconosciuto Sad Movie di Jong-kwan Kwon; senza toccare quelle vette di perversione scopica, si tratta di uno dei momenti più liberi e riusciti del film; per il resto emergono aspetti politici facilmente decodificabili che in un Blockbuster occidentale sarebbero rimasti annidiati nei riflessi e in un’immagine dell’ambiguità.

Take Off apre l’ottava edizione del Korea Film Festival a Firenze, questa sera Venerdi 12 Marzo alle 21.00 in una serata ad inviti, e viene replicato sempre al cinema Odeon in Piazza Strozzi Martedi 16 Marzo alle 15.20

Per informazioni: http://www.koreafilmfest.com

Take off – trivia

– per la prima volta Kim Yong-geon e Ha Jung-Woo, padre e figlio nella vita, appaiono insieme in un film.
– Take Off è stato programmato in 754 sale in corea arrivando in seconda posizione al box office e vendendo qualcosa come 594,094 biglietti; questo durante le prime due settimane di programmazione, nella terza settimana ha conquistato il primo posto
– esiste una versione Director’s cut del film, esattamente come per Oh! Brothers, il primo film di Yong-hwa Kim, massacrato da tagli e riduzioni, e con una serie di sequenze aggiuntive

Take off – foto gallery

Take off – Trailer

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=a7n3QJ7QcQk[/youtube]


Michele Faggi
Michele Faggi
Michele Faggi è il fondatore di Indie-eye. Videomaker e Giornalista regolarmente iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, è anche un critico cinematografico. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e nuovi media.

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