La stagione delle grandi premiazioni hollywoodiane si è ufficialmente aperta con la 68° cerimonia di consegna dei Golden Globe: i riconoscimenti tributati ai protagonisti del cinema e delle serie tv da parte della Hollywood Foreign Press Association’s, svoltasi, come di consueto, all’International Ballroom dell’Hilton Hotel di Beverly Hills. La cerimonia, più informale e a detta di tutti i partecipanti meno stressante di quelle che seguiranno a breve (la notte degli Oscar® è prevista per il prossimo 27 febbraio), si svolge in un clima da vecchia Hollywood e vede sfilare le star di cinema e tv, tra vecchie glorie, evergreen e giovani promesse. L’edizione 2011 è stata presentata per il secondo anno dall’attore inglese Ricky Gervais che ha dato sfogo al suo personale umorismo da molti giudicato forse troppo tagliente. Nella categoria dedicata alla tv che comprende serie comiche e drammatiche, mini serie e film per la tv i maggiori riconoscimento sono stati ottenuti da Glee, il telefilm sulle disavventure del coro di una high school americana che trasforma ogni episodio in un piccolo musical e da Boardwalk Empire prodotta dalla Hbo in collaborazione con Martin Scorsese e per la quale Steve Buscemi ha ottenuto il premio come miglior attore in una serie tv drammatica; confermati anche Al Pacino e Claire Danes, migliori attori rispettivamente di You Don’t Know Jack e Temple Grandin, entrambi già premiati all’Emmy lo scorso settembre. Nella sezione cinema premiati migliori attori non protagonisti in un film drammatico Christian Bale e Melissa Leo per le loro interpretazioni nel film di prossima uscita nelle sale italiane The Fighter, sulla storia del pugile irlandese Micky Ward, interpretato da Mark Wahlberg ,che divenne campione del modo dei pesi leggeri. Annette Bening e Paul Giamatti (The Kids Are All Right e La versione Barney) migliori attori protagonisti in una commedia e il cigno nero Natalie Portman e il re Giorgio VI \ Colint Firth hanno ricevuto il riconoscimento di migliori attori protagonisti di un film drammatico. Ma è stato The Social Network di David Fincher a trionfare, aggiudicandosi ben 4 Golden Globe (colonna sonora originale, sceneggiatura, regia e miglior film) surclassando Inception e Alice in Wonderland; «Io di solito faccio film molto diversi da questo, e mi stupisce che la scelta sia ricaduta su di me» ha commentato Fincher. Miglior film straniero il danese In a better world già vincitore al Festival del Film di Roma, e premio Cecil B. DeMille a Robert De Niro che ha ricordato alcuni dei suoi film preferiti: Lettere d’Amore, al fianco di Jane Fonda che si trovava in sala e Risvegli. Volendo prosaicamente giocare alle previsioni per gli Oscar, dalla kermesse hollywoodiana dei Golden Globe sono però di fatto emersi 3 titoli di film al loro primo grosso riscontro dopo la loro uscita: The Social Network, Black Swan e La versione Barney ai quali si aggiungono Il discorso del Re e The Fighter non ancora usciti in Italia. Tra gli attori occhio quindi sicuramente puntato su Paul Giamatti, Mark Wahlberg e Colin Firth, mentre, tra le colleghe, Natalie Portaman sembra vicina alla sua seconda candidatura ad un Oscar. Quale sarà la sorte degli ottimi giovani interpreti di The Social Network Jesse Eisenberg e Andrew Garfield per ciò che riguarda le nomination è ancora da verificare, e c’è chi, sul tappeto rosso nella serata del 16 gennaio, ha lamentato una mancata candidatura ad un Golden Globe anche per Justin Timberlake. Per ciò che riguarda invece le interpretazioni di Nicole Kidman in Rabbit Hole e di Jennifer Lawrence per Winter’s Bone ogni giudizio è sospeso fino all’uscita in Italia delle pellicole in questione. Difficile poi non pensare a qualche candidatura per Inception, rimasto a mani vuote ai Golden Globe e abbastanza deludente la mancanza di Hereafter da tutte le cinquine che ha contato solo sulla presenza di Matt Damon che ha consegnato il premio Cecill B. DeMille a Robert DeNiro. Interessanti considerazioni anche per la categoria “minore” televisiva che ha decretato il successo di 2 show estremamente popolari presso il pubblico più giovane: Glee, ormai fenomeno di costume che coniuga alla sempre vincente miscela di musica e buoni sentimenti la partecipazione di grandi guest star (Gwyneth Paltrow, Olivia Newton John, Lady Gaga ecc) e di The Big Bang Theory serie amatissima dai blogger, sulla vita e le manie di un gruppo di ricercatori universitari nerd e paranoici che mette in scena in modo dissacrante tutti gli stereotipi americani più comuni; ed infine sempre nella categoria televisiva, come miglior mini serie assolutamente da segnalare il premio alla produzione Canal Plus diretta da Olivier Assayas, ovvero il suo bellissimo Carlos . Illustre assente tra i premi The Walking dead, la splendida mini serie scritta da Frank Darabont e passata recentemente anche su Sky Italia. Tra la parata dei personaggi sul red carpet, da tenere d’occhio senz’altro le splendide January Jones (Mad Man), Lea Michele (Glee) e la contubante Mila Kunis (Black Swan) oltre al bravissimo Jim Parson di The Big Bang Theory.
Ecco la lista completa dei vincitori:
PREMIO ALLA CARRIERA Robert De Niro
MIGLIOR FILM DRAMMATICO The Social Network
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA IN UN FILM DRAMMATICO Natalie Portman (Black Swan)
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA IN UN FILM DRAMMATICO Colin Firth (Il discorso del Re)
MIGLIOR COMMEDIA/MUSICAL (The Kids are all right)
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA IN COMMEDIA/MUSICA Annette Bening (The Kids Are All Right)
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA IN COMMEDIA/MUSICA Paul Giamatti (La versione di Barney)
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA Melissa Leo (The Fighter)
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA Christian Bale (The Fighter)
MIGLIOR FILM DI ANIMAZIONE Toy Story III
MIGLIOR FILM STRANIERO In A Better World (Danimarca)
MIGLIOR REGISTA David Fincher (The Social Network)
MIGLIOR SCENEGGIATURA Aaron Sorkin (The Social Network)
MIGLIOR COLONNA SONORA Trent Reznor (The Social Network)
MIGLIOR CANZONE You Haven’t Seen The Last Of Me di Diane Warren (Burlesque)
MIGLIOR SERIE TV (DRAMA) Boardwalk Empire
MIGLIOR ATTRICE NEL GENERE TV DRAMA Katey Sagal (Sons Of Anarchy)
MIGLIOR ATTORE NEL GENERE TV DRAMA Steve Buscemi (Boardwalk Empire)
MIGLIOR SERIE TV (COMMEDIA/MUSICAL) Glee batte 30 Rock, The Big Bang Theory, The Big C, The Modern Family e Nurse Jackie
MIGLIOR ATTRICE NEL GENERE TV COMMEDIA/MUSICAL Laura Linney (The Big C)
MIGLIOR ATTORE NEL GENERE TV COMMEDIA/MUSICAL Jim Parsons (The Big Bang Theory)
MIGLIOR MINI SERIE/FILM PER LA TV Carlos.
MIGLIOR ATTRICE IN MINI SERIE/FILM PER LA TV Claire Danes (Temple Grandin)
MIGLIOR ATTORE IN MINI SERIE/FILM PER LA TV Al Pacino (You Don’t Know Jack)
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA IN SERIE/MINI SERIE/FILM PER LA TV Jane Lynch, (Glee)
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN SERIE/MINI SERIE/FILM PER LA TV Chris Colfer (Glee)