Gabriella Cerbai: curatrice delle sezioni Orizzonti Coreani, Independent Corea e Corti, Corti! : «Tra i film presentati ci sono lavori di artisti già conosciuti, come Hahaha e lavori di outsider come Paju che, insieme agli altri, offrono un panorama della cinematografia coreana contemporanea. Interessante anche la rassegna di documentari con Bravo! Jazz Life sulla produzione jazz coreana che è molto sentita, Dance of time che racconta la storia si un gruppo di immigranti coreani a Cuba e Through korean life di Leonardo Cinieri Lombroso che sarà presente alla proiezione: un’occasione importante per approcciarsi al cinema coreano. I corti, proiettati prima dei film lungometraggi, sono dei veri e propri semi lanciati dagli autori emergenti. Di grande interesse anche il film di apertura Blades of Blood un’epopea in costume ambientato nel Cinquecento e quello di chiusura, l’horror I Saw the Devil che è stato un blockbuster in patria.» Francesco Santi, uno dei curatori di K-thriller: «Il genere thriller nel 2010 in Corea ha avuto un anno di gloria con un grande successo di pubblico per film come Moss o Man of Vendetta. La Corea ha vissuto per molti anni una dittatura pseudo militare che non permetteva di esprimere le paure e le ansie collettive e i film che si realizzavano erano prevalentemente di intrattenimento. Finita la dittatura e dopo le olimpiadi di Seul c’è stata una vera e propria rivoluzione culturale nel cinema coreano. Dal 2000 in poi i giovani registi hanno molto lavorato sul genere thriller che ben si adatta ad esprimere le inquietudini della società coreana moderna. Tra i titoli in programma sono da segnalare Save the green planet, Paradise Murdered e Return che, in modo diverso, trattano del rapporto tra natura e scienza; avremo il piacere di ospitare anche Lee Kyoo-Man, regista di Return che sta attualmente riscuotendo un grosso successo in patria con il suo ultimo lavoro. Man of Vendetta torna ad affrontare un tema caro alla filmografia coreana ovvero la discesa agli inferi di una vittima che viene contaminata dal male e finisce con l’assomigliare al carnefice. Blood Rain è invece un esempio interessante di commistione fra film in costume (è ambientato nel 1800) e thriller, mentre Sisily 2km è una commedia noir.» Chiude l’incontro una riflessione di Marco Luceri sulla tradizione del cortometraggio coreano, genere con il quale i registi coreani non smettono mai di confrontarsi e che costituisce per loro un percorso di ricerca e sperimentazione continua.
BIGLIETTI PROIEZIONI FILM
Proiezioni pomeridiane (15,00 – 19,00); Biglietto intero: € 4,00; Biglietto ridotto: € 3,00
Biglietto 2 Spettacoli intero: € 6,00; Biglietto 2 Spettacoli ridotto: € 4,00
Proiezioni serali (19,00 – 01,00) Biglietto intero: € 6,00; Biglietto ridotto: € 4,00; Biglietto 2 Spettacoli intero: € 10,00; Biglietto 2 Spettacoli ridotto: € 7,00; Biglietto unico “Korean Horror Night”: € 4,00
Abbonamenti
Abbonamento Biglietto Unico Giornaliero per 4 Film: € 16;
Abbonamento Biglietto Unico Giornaliero per 5 Film: € 18
Biglietto concerto “BYE BYE SEA”: 10 euro
Ridotti: Carte Sconto; Studenti italiani / Studenti Scuola per Stranieri / Università Americane in Italia / Dipendenti Aziende Sponsorizzanti / ARCI / FELTRINELLI / Soci COOP / Carta Mediateca Toscana Film Commission.
Dalla pagina successiva, il programma dettagliato del Festival: