Ecco il palinsesto completo di Orizzonti 2011, Venezia 68 punta ancora una volta sulla sezione più innovativa e trasversale dell’intero festival, soprattutto dopo le polemiche nate intorno all’edizione 2010, legate ad un progressivo e crescente interesse della stampa specializzata online nei confronti della sezione e per contrasto da un colpevole silenzio delle testate generaliste tradizionali ben descritto da un’intervista che Marco Mueller aveva rilasciato in quei giorni a Cineclandestino: “l’anno prossimo non cambieremo certo formula per quel che riguarda la sezione Orizzonti, ma se leggo su siti e blog vedo che l’interesse suscitato è quello che ci aspettavamo, mentre osservando la stampa quotidiana rimango sbalordito dal fatto che non ci si trovino neanche due righe” Orizzonti 2011 allora si presenta ancora una volta come “esplorazione dei modi del cinema contemporaneo, all’incrocio con gli altri linguaggi espressivi” . In un mix di arti visive, formati non convenzionali, commistione tra cinema e altre forme con una sintassi in via di sviluppo, la scelta di quest’anno mette insieme grandi autori e nuove scoperte, aprendo una finestra vera e propria in grado di dialogare, anche come stimolante contrasto, con la sezione ufficiale del concorso. L’invito della direzione di Venezia 68 è quello di costruire il proprio festival, recuperando forse un’intuizione di Enrico Ghezzi (Fare la festa al festival). Tra gli autori presenti nella sezione, il nuovo film di Teresa Villaverde, Cisne, della cui lavorazione avevamo già parlato qui su Indie-eye; Amir Naderi con Cut (da questa parte, su Indie-eye), Pippo DelBono con Amore Carne, Jonathan Demme con I’m Carolyn Parker: the Good, the mad and the beautiful, James Franco con Sal, Romuald Karmakar con Die Herde des Herrn, Shinya Tsukamoto con Kotoko, Marina De van (autrice dei notevoli Dans Ma peau e Ne te retourne pas) con Le Petit Poucet, il nuovo lavoro di Yuri Ancarani, presente l’anno scorso con il notevole Il Capo e quest’anno con un film di 24 minuti intitolato Piattaforma Luna
ORIZZONTI
Film d’apertura
Amir NADERI
Cut
Yves CAUMON
L’Oiseau
Amiel COURTIN-WILSON
Hail
Edgardo COZARINSKY
Nocturnos
Pippo DELBONO
Amore carne
Jonathan DEMME
I’m Carolyn Parker: the Good, the Mad and the Beautiful
James FRANCO
Sal
Michael GLAWOGGER
Whores’ Glory
Romuald KARMAKAR
Die Herde des Herrn
KIM Kyungmook
Jultak dongshi
(Stateless Things)
Helvécio MARINS JR.
Clarissa CAMPOLINA
Girimunho
(Swirl)
Ross McELWEE
Photographic Memory
Nicolas PROVOST
L’Envahisseur
Simon PUMMELL
Shock Head Soul
Ben RIVERS
Two Years at Sea
Gurvinder SINGH
Anhey ghorhey da daan
(Aims of the Blind Horse)
Tusi TAMASESE
Rirkrit TIRAVANIJA
Lung Neaw Visits His Neighbours
José Luis TORRES LEIVA
Verano
Shinya TSUKAMOTO
Kotoko
Marina de VAN
Le Petit Poucet
Teresa VILLAVERDE
Cisne
XU Haofeng
Wokou de zongji
Yolande ZAUBERMAN
Would You Have Sex with an Arab?
Orizzonti mediometraggi e cortometraggi
Gabriel ABRANTES
Daniel SCHMIDT
Palácios de pena
Ammar AL-BEIK
Hadinat al shams
Yuri ANCARANI
Piattaforma Luna
Mauro ANDRIZZI
Marcus LINDEEN
Accidentes gloriosos
Josef DABERNIG
Hypercrisis
Felice D’AGOSTINO
Arturo LAVORATO
In attesa dell’avvento
Mati DIOP
Snow Canon
Amit DUTTA
Sonchidi
Heinz EMIGHOLZ
Parabeton – Pier Luigi Nervi and Roman Concrete [work-in-progress]
FLATFORM
Movimenti di un tempo impossibile
Yervant GIANIKIAN
Angela RICCI – LUCCHI
Notes sur nos voyages en Russie 1989 – 1990
Christoph GIRARDET
Matthias MÜLLER
Meteor
Mattias GUSTAFSSON
Start
Isamu HIRABAYASHI
663114
Devin HORAN
Late and Deep
Andrew KÖTTING
Louyre – This Our Still Life
Wattanapume LAISUWANCHAI
Passing Through the Night
Mark LEWIS
Black Mirror at the National Gallery
Charles Yi Yong LIM
All the Lines Flow Out
Mirai MIZUE
Modern N° 2
Yves NETZHAMMER
Dialogical Abrasion
Oscar PEREZ
Marc RIBOT
Hollywood Talkies
Axel PETERSEN
The Tracks of my Tears 2
Norbert PFAFFENBICHLER
Conference
Nicolas PROVOST
Moving Stories
Ben RUSSELL
River Rites