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Queerframe.tv: un pessimo servizio

Queerframe.tv e Indieframe.tv sono i marchi di Atlantide Entertainment con i quali la società di produzione e distribuzione Torinese propone cinema di qualità attraverso una rete di punti vendita tradizionali (Fnac, Feltrinelli, Melbook Store) e mediante due portali e-commerce dedicati dove alla vendita del supporto fisico si aggiunge il download e lo streaming dei titoli presenti in catalogo con un costo ovviamente differenziato. Un servizio di questo tipo, che punta sempre di più ad attività di streaming e download legali a pagamento, possibili grazie ad accordi con produttori e distributori, deve per forza di cose esser valutato non solo in base all’offerta, indiscutibilmente ricca e di qualità, ma anche a partire dal livello di usabilità dell’interfaccia, un aspetto che per i siti di commercio elettronico dovrebbe essere fondamentale per fidelizzare clienti e soprattutto per consentire un’esperienza sicura durante una procedura d’acquisto chiara e senza troppe contorsioni. L’architettura di Queerframe.tv, che abbiamo recentemente sperimentato, purtroppo non risponde a questi requisiti, risultando incompleta, di difficile utilizzo e con numerosi bug che abbiamo rilevato dopo una procedura d’acquisto non andata a buon fine. Vediamo di affrontare passo passo alcune delle criticità più gravi del portale con un tutorial ad hoc, sperando possa essere un incentivo per Atlantide Entertainment e per gli sviluppatori che si sono occupati dell’interfaccia e del motore di e-commerce, per migliorare un servizio che al momento risulta incompleto e insufficiente.

Qualsiasi forma di acquisto su Queerframe.tv (il portale che abbiamo testato, ma che ha un motore identico a quello di indieframe.tv) può essere effettuata previa procedura di registrazione sul portale, una modalità apparentemente semplificata rispetto agli e-store più tradizionali che non richiede la memorizzazione di dati sensibili particolari o l’inserimento di una carta di credito, tanto che l’unica modalità di pagamento si riduce a quella consentita da Paypal; le condizioni necessarie e sufficienti quindi per utilizzare i servizi offerti da Atlantide Entertainment sono quindi due: registrare un account Paypal e fare il “sign up” sui portali Atlantide di riferimento.

La registrazione a Queerframe.tv è possibile in automatico attraverso i propri profili Facebook e Google+; è sufficiente essere loggati sui social network di riferimento per attivare un account senza dover riempire un form preposto; l’autenticazione è immediata e non presenta nessun tipo di problema.

Al contrario, se si sceglie la procedura di registrazione tradizionale, cliccando sulla thumbnail del logo Queerframe.tv si viene reindirizzati ad un form di registrazione molto spartano che presenta a nostro avviso alcune problematiche in fase di autenticazione. Una volta compilati tutti i campi disponibili, incluso il flag relativo all’informativa sulla privacy è possibile iscriversi selezionando il pulsante Sign Up; questo non reindirizza a nessuna pagina di conferma con il consueto messaggio relativo alla ricezione di una mail di notifica,  ma fa comparire (come nell’immagine a fianco) un saluto rivolto all’utente che si sta registrando. Davvero curioso e molto poco intuitivo; la mail di conferma arriva comunque ed è NECESSARIO aprirla e selezionare il link di autenticazione per attivare l’account. (continua nella pagina successiva…)

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