venerdì, Novembre 22, 2024

Berlinale Classic 2019: I sei titoli della sezione classici a Berlino 69

Dopo i primi tre titoli annunciati alla fine del 2018, la sezione Berlinale Classic si arricchisce di altri tre film e completa il palinsesto per la nuova edizione in programma a Berlino 69.

Oltre a Die Sieger (The Invincibles, GER 1994) di Dominik Graf, Ordet (The Word, DEN 1955) di Carl Theodor Dreyer, Örökbefogadás (Adoption, HUN 1975) di Márta Mészáros, la sezione curata da Rainer Rother, direttore artistico della cinemateca tedesca ( Deutsche Kinemathek – Museum für Film und Fernsehen), includerà tre classici dagli Stati Uniti, la Norvegia e il Sud Corea.
La Norvegia, al centro di un focus nell’European Film Market della Berlinale di quest’anno, si affaccia per la prima volta nelle scelte relative alla sezione “Classic”. 
Ung flukt (The Wayward Girl, 1959) è basata su un libro di Nils Johan Rud ed è l’ultimo film diretto da Edith Carlmar e il primo ruolo di Liv Ullmann nella parte di una fragile e vivace adolescente. Il film è stato restaurato grazie ad uno scan digitale dell’originale 35mm.  Destry Rides Again (USA 1939) diretto da George Marshall e interpretato da Marlene Dietrich e James Stewart è il secondo dei tre film della seconda mandata di Berlinale Classic, che è stato restaurato dalla Universal in collaborazione con la fondazione di Martin Scorsese.
 Jagko (Pursuit of Death) è un film del 1980 diretto dal grande regista coreano Im Kwon-taek ed è stato restaurato in 2K a partire dai negativi originali in 35mm

 

Il programma completo di Berlinale Classics 2019

 

  • Destry Rides Again
    dir: George Marshall, USA 1939
  • Jagko (Pursuit of Death)
    dir: Im Kwon-taek, Sud Corea 1980
  • Ordet (The Word)
  • dir: Carl Theodor Dreyer, Danimarca 1955
  • Örökbefogadás (Adoption)
    dir: Márta Mészáros, Ungheria 1975
  • Die Sieger (The Invincibles), Director’s Cut
    dir: Dominik Graf, Germania 1994
  • Ung flukt (The Wayward Girl)
    dir: Edith Carlmar, Norvegia 1959

 

Michele Faggi
Michele Faggi
Michele Faggi è il fondatore di Indie-eye. Videomaker e Giornalista regolarmente iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, è anche un critico cinematografico. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e nuovi media.

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