“Il perpetuarsi di questa situazione – prosegue Franco Montini, presidente del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – è ormai diventato qualcosa di insostenibile: il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) ritiene che il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, che tra l’altro sostiene finanziariamente l’attività della Cineteca Nazionale, debba intervenire con un provvedimento urgente, garantendo necessarie risorse e sostegno, perché venga risolto il problema, individuando una sala cinematografica, dove la Cineteca Nazionale possa svolgere, con regolarità e continuità, la propria programmazione. La Cineteca Nazionale ha sede nella capitale e, di conseguenza, per il SNCCI è auspicabile che anche il Comune di Roma si faccia carico del problema mettendo a disposizione dell’istituzione uno dei cinema di proprietà da tempo chiusi e dismessi”