Camilo, Mechas, Manu, Ana e Pipa sono cinque amici che vivono quella fase incerta di irrequietezza intensa, stupore, tenerezza inespressa e rabbia manifesta che è tipica della fine dell’adolescenza. Sopravvivono ai confini di una città, Medellin, che al contempo li attrae e li esclude, li attira con le sue promesse ma li respinge con ostilità. Nonostante tutto, desiderano abbracciare la città e lottare contro le sue logiche di paura. Musica, street art e amicizia sono le loro armi di resistenza nella speranza di un rito di passaggio che li sappia trasformare in qualcuno di diverso.
Per le strade più dure di Medellin, un branco di adolescenti tenta di trovare motivi per continuare a credere nel futuro. Bianco e nero, furibondo spirito punk e un controllo visivo già straordinariamente maturo. Il ventisettenne Juan Sebastián Mesa firma un commosso canto lirico ai ribelli senza causa di oggi.
Juan Sebastián Mesa è nato a Medellín in Colombia nel 1989. Fotografo e co-fondatore di Monociclo Cine, è laureato in comunicazione audiovisuale, con studi di sceneggiatura e narrativa contemporanea. Ha diretto numerosi video musicali e sperimentali. Il suo cortometraggio Kalashnikov (2013) è stato nominato come Miglior Cortometraggio ai Colombian Academy Awards e ha partecipato a numerosi festival cinematografici. Los Nadie è il suo primo lungometraggio e ha celebrato l’anteprima mondiale al Festival di Cartagenas de Indias 2016.