Sviluppo e innovazione e vocazione territoriale sono le parole d’ordine.
A Prato, nello specifico, saranno i mestieri artigianali ad essere valorizzati, quelli che trovano applicazione nei costumi e nella scenotecnica e che possono riattivare attività come la carpenteria e il tessile. Mentre a Pisa si lavorerà con le tecnologie digitali e informatiche per lo sviluppo creativo di prodotti audiovisivi.
All’apertura della realtà pratese seguirà l’attivazione di un analogo polo produttivo per il settore audiovisivo a Pisa. Due collocazioni non casuali, che si attagliano alla strategia di Manifatture Digitali Cinema: fare dell’audiovisivo un fattore di sviluppo e innovazione, puntando sulle vocazioni territoriali. A Prato, Manifatture valorizza i mestieri artigianali, come il tessile e la carpenteria, che nel cinema trovano applicazione nella costumistica e nella scenotecnica. A Pisa, Manifatture lavora invece per applicare le tecnologie digitali e informatiche in contesti creativi, per lo sviluppo di prodotti audiovisivi.
Due gli obiettivi prioritari di Manifatture: aumentare l’attrattività della Toscana per le produzioni audiovisive nazionali e internazionali, andando così a potenziare il lavoro di Toscana Film Commission con nuovi spazi e servizi, e offrire opportunità di alta specializzazione a chi vuole lavorare nel settore audiovisivo, con laboratori innovativi.
A tal fine le Manifatture Digitali Cinema di Prato e Pisa mettono a disposizione uffici polifunzionali, sala proiezioni, sale casting, trucco e parrucco, il cui utilizzo su prenotazione, da parte delle produzioni, prevede esclusivamente il rimborso spese dei costi vivi per il funzionamento della struttura, nonché aule dedicate ai laboratori.
Manifatture Digitali Cinema è un programma triennale di lavoro, co-progettato da Sensi Contemporanei, programma sperimentale dell’Agenzia per la coesione territoriale, dalla Direzione Generale Cinema del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dalla Regione Toscana e attuato dalla Fondazione Sistema Toscana – Toscana Film Commission, che insieme hanno scommesso sul cinema e l’audiovisivo come settore di innovazione, recupero di competenze e sviluppo di nuovo lavoro.
Il progetto Manifatture Digitali Cinema si realizza seguendo la modalità operativa e progettuale della ‘quadrupla elica’, auspicata dall’Unione Europea, dove la Pubblica Amministrazione esercita un ruolo di committenza e di coinvolgimento delle capacità e competenze presenti e distribuite nelle Università, negli enti di ricerca, nelle imprese e i cittadini.
L’investimento del Governo per Manifatture Digitali Cinema a Prato, attraverso il Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, è di 550.000,00 euro, a cui si aggiunge l’investimento del Comune di Prato per la messa a disposizione, ristrutturazione e adeguamento degli spazi dello storico complesso monumentale di Santa Caterina, pari a 200.000,00 euro, e l’investimento di Regione Toscana che si concretizza nel coordinamento generale, le competenze specialistiche e il lavoro di Fondazione Sistema Toscana, per un valore di 300.000,00 euro.
Manifatture Digitali Cinema sperimenta a Prato un modello di collaborazione inedito che prende avvio dalla realizzazione della prima serie de I Medici, Masters of Florence. A Prato, dove artigianato e creatività nel settore tessile e abbigliamento hanno una tradizione d’eccellenza, la collaborazione tra Manifatture e la società di produzione Lux Vide dà vita, anche con il coinvolgimento di imprese locali del settore, alla produzione di costumi rinascimentali. Si crea così l’opportunità di formare sul campo artigiani locali alle esigenze del cinema e della televisione, grazie alla realizzazione dei ricchi costumi delle prossime stagioni della serie tv I Medici e della programmata fiction su Leonardo da Vinci. I costumi di scena saranno toscani davvero, nella storia come nelle mani che li tagliano e cuciono, nei dettagli di materiali e tessuti.
Creare nuove professionalità per il settore audiovisivo, declinando le vocazioni e le tradizioni locali: è questa l’anima delle Botteghe di Alta Specializzazione Manifatture Digitali Cinema. Per i più giovani si tratterà di “imparare facendo”; per i più esperti, invece, di valorizzare il proprio know how e orientarlo alle esigenze del cinema e dell’audiovisivo.
Che si tratti di un film, di un documentario, di una serie televisiva o esperienze in realtà aumentata e immersiva per un museo, chiunque esca dalle Botteghe di Alta Specializzazione Manifatture Prato e Pisa vedrà il proprio nome associato a prodotti di alto profilo e porterà con sé un bagaglio di esperienze e un curriculum spendibili nel mercato del lavoro.
Gli spazi cineportuali
Manifatture Prato consta ad oggi 700 mq di superficie, concepiti per ospitare e supportare produzioni audiovisive sia nazionali che internazionali, per le quali saranno messi a disposizione:
Tre uffici di produzione per uso temporaneo arredati e dotati di collegamento internet veloce e linee telefoniche;
Sala casting con sala d’attesa;
Sala trucco e parrucco;
Sala costumi, dotata di camerini con servizi;
Sala proiezioni da 30 posti con schermo Full HD e dotazione tecnica.
Tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 inoltre, la struttura si doterà anche di aule attrezzate, di un teatro di posa