Film d’apertura di Orizzonti è Sulla Mia pelle, girato da Alessio Cremonini che lo dedica alla vicenda Cucchi, realizzato con grande impegno e rispetto.
Kraben ahu (Manta Ray) è il film di Phuttiphonh Aronpheng, esordiente tailandese.
Soni di Ivan Ayr, film indano sulla storia di una poliziotta che reagisce violentemente al maschilismo che la circonda, Film di un uomo ma di grande sensibilità sulle diffeenze di genere che pesano in alcune società come quella indiana.
Il Khazako Emir Baigazin Ozen (The iver). La Noche de 12 Anos di Alvaro Brechner sulla prigionia di José Mujica, il film è uno dei due dedicato al politico uruguaiano.
Deslembo è l’esordio della brasiliana Flavia Castro prodotto da Walter Salles. Opera pima del turco Mahmut Fazil Coskun intitolato Amons (Tha announcement). Un giono all’improvviso è l’esordio di Ciro D’Emilio con Anna Foglietta. L’enkas altra opera prima francese di Saah Max sul tentativo di reinserimento di un giovane liberato dal riformatorio. Opera seconda dei russi Natasha Merkulova e Aleksey Chupov intitolato The Man Who surprised everyone. Kucumbo Tubuh Indahku di uno dei maggiori cineasti indiani ovvero Gain Nugroho dove si racconta l’indonesia e il suo potere consevatore che cerca di reprimere ogni forma di comportamento non congruo alla tradizione, si raccontano quindi i problemi che un coreografo gay incontra rispetto alla messa in scena di spettacoli più tradizionali e in linea con la cultura musulmana. Mostafa Sayyari esordiente iraniano con Hamchenan Ke mimordan. La profezia dell’armadillo è opera prima di Emanuele Scaringi dalla graphic novvel di Zerocalcare. Primo film di una trilogia israeliana il film di Yaron Shani intitolata Erom (Stripped). Jinpa è il ritorno del tibetano Pema Tsaden prodotto da Wong Kar Wai. Tel Aviv on fire di Sameh Zoabi.