A due giorni di distanza dalla chiusura della Mostra Internazionale D’arte Cinematografica di Venezia 73, agevoliamo l’elenco dei premi principali con i link alle recensioni pubblicate su indie-eye.
Mancano all’appello una serie di articoli che pubblicheremo nei prossimi giorni a conclusione dello speciale che la testata ha dedicato a Venezia 73.
Tra i film di cui non abbiamo ancora scritto e che ci sono piaciuti molto: Réparer les vivants di Katell Quillévéré, presentato nella sezione Orizzonti, Monte di Amir Naderi, il bellissimo À jamais di Benoît Jacquot, autore che ci piace moltissimo ma che con questo lungometraggio tratto da un romanzo di Don DeLillo ha davvero superato se stesso.
Felicissimi per il trionfo di Lav Diaz, che con The Woman who left si conferma come uno dei registi più importanti del panorama internazionale, meno convinti su altri premi e forse sulla qualità complessiva del concorso.
Assolutamente d’accordo con la coppa Codacons assegnata ogni anno con l’iniziativa “Ridateci i soldi” gestita da Gianni Ippoliti, dove il pubblico del festival può esprimersi liberamente sui film della manifestazione. Il premio 2016 quest’anno è andato alla studentessa di cinema Noemi Lanzani di 22 anni, che ha doverosamente fatto a pezzi il film di Damien Chazelle.
La Giuria internazionale di Venezia 73 presieduta da Sam Mendes assegna ai lungometraggi in Concorso i seguenti premi ufficiali:
Leone d’Oro per il Miglior Film: The Woman Who Left di Lav Diaz
Leone d’Argento Gran Premio della Giuria: Tom Ford per Nocturnal Animals
Leone d’Argento per la Migliore Regia: ex aequo Amat Escalante per La Región Salvaje e Andrey Konchalovsky per Paradise
Coppa Volpi per la Migliore Interpretazione Maschile: Oscar Martinez per El Ciudadano Ilustre di Mariano Cohn e Gastón Duprat
Coppa Volpi per la Migliore Interpretazione Femminile: Emma Stone per La La Land di Damien Chazelle
Miglior Sceneggiatura: Noah Oppenheim per Jackie di Pablo Larraín
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente: Paula Beer per Frantz di François Ozon
Premio Speciale della Giuria: The Bad Batch di Ana Lily Amirpour
La Giuria internazionale della sezione Orizzonti presieduta da Robert Guédiguian assegna, senza possibilità di ex-aequo, i seguenti premi:
Premio Orizzonti per il Miglior Film: Liberami di Federica Di Giacomo
Premio Orizzonti per la Miglior Regia: Fien Troch per Home
Premio Orizzonti per la Miglior Sceneggiatura: Bitter Money di Wang Bing
Premio Speciale della Giuria di Orizzonti: Koca Dünya di Reha Erdem
Premio Orizzonti per il Miglior Cortometraggio: La Voz Perdida di Marcelo Martinessi
Premio Orizzonti per la Miglior Interpretazione Maschile: Nuno Lopes per São Jorge di Marco Martins
Premio Orizzonti per la Miglior Interpretazione Femminile: Ruth Díaz per Tarde Para la Ira di Raúl Arévalo
La Giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima presieduta da Kim Rossi Stuart assegna, senza possibilità di ex-aequo, tra tutte le opere prime di lungometraggio nelle diverse sezioni competitive della Mostra il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” e un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore:
Akher Wahed Fina (The Last of Us) di Ala Eddine Slim
La Giuria della sezione Venezia Classici presieduta da Roberto Andò assegna:
Premio Venezia Classici per il Miglior Film Restaurato: Break Up – L’Uomo Dei Cinque Palloni di Marco Ferreri
Premio Venezia Classici per il Miglior Documentario Sul Cinema: Le Concours di Claire Simon
