The Other side of the wind di Orson Welles evento speciale attesissimo apre i film fuori concorso di Venezia 75, evento atteso a Cannes poi disatteso, arriva in laguna grazie al lavoro di ricostruzione di Frank Marshall con una versione che si avvicina a quella che Welles avrebbe voluto, approvato grazie alle fonti ricercate, dalla stessa Oja Kodar, da Peter Bodganovich, allora collaboratore di Welles. Accanto a questa prima mondiale, un documentario sulla storia del film stesso che è They’ll love me when i’m dead di Morgan Neville, che nel titolo riporta un’affermazione di Welles stesso.
L’amica geniale di Saverio Costanzo ovvero le prime sei puntate della serie RAI Cinema e Wildside tratta dai romanzi della Ferrante. Il diario di angela, ancora in fase di montaggio da parte di Yervant Gianikian, omaggio alla Ricci Lucchi.
A letter to a friend in gaza documentario di Amos Gitai presente anche col nuovo lungometraggio. Aquarela di Victor Kossakovski. El pepe una vida suprema documentario di Emir Kusturica su Mujica. Process è il documentario di Sergei Loznitsa sui processi staliniani a mosca. Nuovo documentario di Mann intitolato Carmine Street Guitars su un artigiano che costruisce chitarre a NY. Isis Tomorow The Lost Souls of Mosul documentario di Francesca Mannocchi e Alessio Romenzi. Errol Morris con America Dharma, il suo nuovo documentario su Steve Bannon, ideologo di Trump e dei populisti europei. Dialogo tra i due, adesso su fronti opposti. Introduzione all’oscuro di Gaston Solnicki, cineasta argentino, documentario girato a vienna dopo la morte di Hans Hurch direttore della viennale. 1938 diversi di Giorgio Treves, film sulle leggi razziali. Ni de Lian ultimo lavoro di Tsai Ming Liang che torna a Venezia dopo il film dell’anno passato nella sezione Venice VR, visual art pura. Torna anche Frederick Wiseman con Monrovia, Indiana. Film su un paese che sembra fuori dalla storia. Una storia senza nome film fuori concorso di Roberto Andò con Micaela Ramazzotti, Laura Morante e Renato Carpentieri, mistery film molto divertente sul doppio registro cinema e politica. Les Estivants film autobiografico di Valeria Bruni Tedeschi, estate nella villa di famiglia dove accanto ad attori di grande richiamo c’è la famiglia della stessa Valeria. A star is born è il film di Bradley Coooper con Lady Gaga. Mi Obra Maestra è la nuova commedia di Gaston Duprat. A tramway in Jerusalem nuovo film di finzione di Amos GItai, scene di vita a Tel Aviv all’interno di un tram che gira la città. Un peuple Et son Roi di Piere Schoeller riscostruzione del periodo dalla presa della Bastiglia in poi. La Quietud di Pablo Trapero sorta di seguito di El Clan, al centro clan famigliare tra la fine della dittatura e l’arrivo della democrazia in Argentina, senza il filtro di genere. Ying (Shadow) di Zhang Yimou film che racconta attraverso il cinema di genere un conflitto tra due gruppi feudali. Ultimo film fuori concorso ritorno di S. Craig Zahler con Dragged Across Concrete.