Intorno ad una maternità disattesa, Stefanie Kolk costruisce un film notevole, dove la reiterazione ostinata della donazione come prassi, si oppone alla spietata univocità della durata. Visto a Venezia 80 nella sezione Giornate degli Autori
Al film della franco canadese Ariane Louis-seize vengono assegnati i 20.000 euro del GdA Director's Award. Il premio organizzato dalle Giornate Degli Autori premia la storia eccentrica di una vampira umanista che non vuole uccidere. Tutti i dettagli e la nostra recensione.
Il carcere, un mondo separato dal mondo che si può solo scrutare. Tana Gilbert raccoglie i video clandestini di un gruppo di detenute cilene e insieme a Karina Sanchez costruisce un racconto testimoniale commovente e terribile. Visto a Venezia 80 nella sezione parallela de La Settimana Della Critica.
Con il suo primo lungometraggio di finzione, Mika Gustafson mette a punto le scelte che hanno caratterizzato il suo interesse per il femminismo anarchico. Visto a Venezia 80 nella sezione Orizzonti
Alix Delaporte innesta il suo sguardo e quello di un'incantata Alice Isaaz sull'accelerazione dell'immagine reportistica. Riassumere la capacità di osservazione, contro la reificazione della catastrofe. Visto fuori concorso a Venezia 80, la recensione di Vivants.
Ivan Ostrochovský e Pavol Pekarčík entrano nella sotterranea di Kharkiv popolata da più di 1.500 rifugiati e raccontano il tempo della sopravvivenza e del gioco che si oppone a quello della guerra. Visto a Venezia 80 nella sezione Giornate Degli Autori