In segno di solidarietà con i cineasti e tutto il popolo ucraino, la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, le sale cinematografiche Troisi di Roma, Anteo Palazzo del Cinema di Milano, il Circuito Cinema del Comune di Venezia e il distributore italiano Wanted, organizzano tre proiezioni gratuite a Roma, Milano e Venezia
La Biennale di Venezia sul Padiglione dell’Ucraina alla Biennale Arte e sulla presenza degli artisti russi alle proprie manifestazioni a seguito dell’invasione russa in Ucraina
Da Volodymyr Yatsenko a Sergei Loznitsa, l'industria cinematografica Ucraina è materialmente attiva nella resistenza contro il regime di Putin. Dalla Russia, l'unico vento di libertà arriva dai manifestanti repressi, da qualche voce isolata e dall'azione di Anonymous che ha bucato il sistema informativo del paese. In Italia, il regista Yevhen Lavrenchuk, attualmente ai domiciliari, è in attesa dell'estradizione richiesta dalla magistratura russa per presunta frode. In realtà, perseguitato da sempre per la "propaganda omosessuale" dei suoi spettacoli, è un dissidente che rischia il carcere e la tortura per motivi politici.
Fedele alla scansione del cinema Polar, il regista belga costruisce un meccanismo ad orologeria dove i tempi della politica, tra conflitti e negoziazione, ribaltano continuamente il punto di vista nello spazio di una battuta o nella linea di demarcazione di un gesto. Nella nauseante lizza dialettica della politica, la parità non è una questione di classe, ma lo scambio tra verità e menzogna. Sul nuovo film di Thomas Kruithof con Isabelle Huppert e Reda Kateb, in uscita nelle sale italiane il 10 di marzo grazie a Notorious Pictures
Voyage of Time, il cammino della vita è lo splendido documentario di Terrence Malick presentato a Venezia nel 2016 e distribuito adesso nella versione integrale per le sale da Double Line in collaborazione con Lo Scrittoio. In sala a partire dal 3 Marzo è un film che ci interroga sulla sostanza dell'esperienza cinematografica stessa. L'occhio o il corpo? La recensione in anteprima
Joe Wright si serve dei fratelli Desser per il suo Cyrano. Ma il musical è come inceppato, proprio a causa del tiepido contributo dei The National. L'interazione tra canzone e racconto non decolla e rimane sullo sfondo. In sala dal 3 Marzo
Anna e Hannah naufraghe su un'isola dove una casa disabitata le accoglie e un drone spia i loro movimenti, durante lo "splendido isolamento" che precede la morte. Sull'ultimo film di Urszula Antoniak e sulla definizione interiore della paura da lei sperimentata durante l'emergenza epidemiologica