Con Inexorable Fabrice Du Welz realizza uno dei suoi film più crudeli e intensi. Alba Gaïa Bellugi è l'ultima delle femmine folli del suo cinema. In competizione al Toronto International Film Festival. La recensione
Trilogia possibile quella di Stéphane Brizé sul lavoro. Dopo "Le loi du marchè" ed "En Guerre", continua a collaborare con Vincent Lindon per lo splendido "Un autre monde". La recensione del film in concorso a #Venezia78
Kapitan Volkonogov è ricco di buone idee, molte delle quali portate in scena con abilità; non è però un film compiuto, e difficilmente rimarrà negli annali del festival. In concorso a #Venezia78
Leave no traces ha l’intensità di un dramma e la tensione di un thriller, quasi interamente giocato in interni, gran parte delle inquadrature mostrano i personaggi circondati da confini fisici, dando vigore alla visione pessimistica di Matuszyński. La recensione di Leave No traces in concorso a #Venezia78
Non c’è niente di rassicurante o di consolatorio in America Latina, un dramma oscuro concepito con velenosa intelligenza per catturare i nostri tormenti e le nostre paure. L'ultimo film dei fratelli D'Innocenzo in concorso a #Venezia78
Erik Matti evoca i migliori thriller cospirativi degli anni Settanta. La recensione di On the Job: The Missing 8 di Erik Matti, in concorso a #Venezia78
The last duel, sulle tracce delle origini stesse del cinema di Ridley Scott, è un dramma storico ambizioso, coinvolgente e avvincente, forse non aggiunge niente al genere ma sa come sfruttare tutti i tropi. Fuori Concorso a #Venezia78 la recensione