Il 3D per Dante è sicuramente un gioco irrinunciabile, cosi semplice e archeologico come la prima stereoscopia e sufficientemente efficace da permettergli di sperimentare la sua acuminata propensione teorica. The Hole è davvero una voragine del senso puntata verso lo spettatore...
Lola di Brillante Mendoza è il secondo titolo a sorpresa del concorso ufficiale di Venezia 66, un film straordinario girato tra Manila, Malabon e le isole Luzon è un documento che osserva le città dell'arcipelago realizzato con una forza narrativa rarissima, quella che è capace di seguire la vita degli individui e di perdersi nel flusso della durata...
Vita e morte come strani attrattori di una traiettoria non lineare, un preludio al caos dove dalla superficie di uno specchio i morti guardano i vivi attraverso gli stessi occhi. Un palindromo che fa veramente paura e si potrebbe parlare di Survival of the Dead anche da questa prospettiva, rivedendo tutto il cinema di Romero. Chi sono i vivi, quali sono i morti?...
Samuel Maoz arriva alla sua opera prima dopo una lunga esperienza personale di guerra. Come per Valzer con Bashir Il contesto è quello della prima guerra del Libano anno 1982...
36 vues du Pic Saint-Loup è un'esperienza altissima di Cinema; il dispositivo invece di bloccare tutti gli ingressi si squama, non si cicatrizza, ferisce proprio quando immaginario e vita non trovano conciliazione.