Denis Prinzio
Denis Prinzio è bassista di numerose band underground ora in congedo temporaneo, scribacchino di cose musicali per sincera passione, la sua missione è scoprire artisti che lo facciano star bene.
Heroin In Tahiti – Death Surf (Boring Machines, 2011)
Vicini ad un'estetica che sa di Not Not Fun quanto di garage psicotico, l'labum degli Heroin in Tahiti è una botta ininterrotta di riff crampsiani devastati e devastanti, di loop tribali che strisciano sottopelle, di sirene drone che creano visioni e stati di trance; la recensione di Denis Prinzio...
Miriam Mellerin – S/T (Autoproduzione, 2012)
Per Denis Prinzio il debutto dei Miriam Mellerin dimostra ottima tecnica, tiro e potenza esecutiva, ma c'è qualcosa che non va; la recensione...
Phenomenal Handclap Band – Form & Control (Tummy Touch Records, 2012)
Al loro esordio la Phenomenal Handclap Band ci era piaciuta, ma è già tempo di secondo album, e qui le cose cambiano per restare sostanzialmente le stesse; la recensione di Form & Control...
The Howling Hex – Wilson Semiconductors (Drag City, 2011)
Neil Hagerty continua imperterrito a fare la sua cosa, fottendosene altamente di critiche e stroncature. D'altronde, ad un ex (?) tossico che vive nel deserto del Messico cosa gliene può importare di una bocciatura su Pitchfork? La recensione dell'ultimo Howling Hex...
Margareth – Fractals (Macaco Records, 2012)
I Margareth giungono al secondo disco dopo il debutto (White Lines) di un paio d'anni fa, affidandosi alle sapienti mani di Giovanni Ferrario che suona, ma soprattutto produce mirabilmente queste nove tracce.
Tunng – This Is Tunng…Live From The BBC (Full Time Hobby, 2012)
Sorta di live/antologia, questo This Is Tunng...Live From The BBC raccoglie tutte le registrazioni fatte dal gruppo inglese negli studi della famosa radio, la recensione di Denis Prinzio...
Field Music – Plumb (Memphis Industries, 2012)
Plumb è un album che conferma tutte le qualità dei Brewis nel saper far propri quarant'anni di pop rock anglosassone, declinando il tutto in un approccio che si avvale sia di notevoli capacità di scrittura, sia di un tasso tecnico da primi della classe
Motorpsycho & Staale Storloekken – The Death Defying Unicorn (Stickman Records, 2012)
Per Denis Prinzio il nuovo doppio cd dei Motorpsycho è l'ultimo pesante respiro esalato da un colosso della musica contemporanea ormai quasi privo di vita...
Denis Prinzio
Denis Prinzio è bassista di numerose band underground ora in congedo temporaneo, scribacchino di cose musicali per sincera passione, la sua missione è scoprire artisti che lo facciano star bene.