giovedì, Dicembre 19, 2024

Denis Prinzio

Denis Prinzio è bassista di numerose band underground ora in congedo temporaneo, scribacchino di cose musicali per sincera passione, la sua missione è scoprire artisti che lo facciano star bene.

Tim Burgess – Oh No I Love You (Ogenesis, 2012)

Oh No I Love You ci fa respirare l'aria della folk rock song che flirta con il Sixties pop, omaggiando in questo tanto il Bob Dylan più giocoso quanto i Simon & Garfunkel di inizio carriera, la recensione dell'ultimo album di Tim Burgess...

Secret Affair – Soho Dreams (Area Pirata, I-Spy Records, 2012)

Quarto album dei londinesi Secret affair a distanza di 30 anni dal precedente, Soho Dreams ce li propone nell'intento di suonare un solido British Rock dalle svariate influenze; la recensione di Denis Prinzio...

Ty Segall – Twins (Drag City, 2012)

Twins è quarto disco da solista di Ty Segall, qui l'artista californiano intende riallacciare i legami col passato più recente, ovvero con quel Melted che lo aveva visto distaccarsi un pochino dalla scena ultra underground di San Francisco; la recensione di Denis Prinzio...

The Babies – Our House On The Hill (Woodsist, 2012)

Garage pop gustoso e svelto quello di The Babies, che fornica con il college rock parecchio in voga negli anni '90, tanto che a tratti sembra di star dentro ad un disco dei Lemonheads; la recensione di Our House On The Hill curata da Denis Prinzio...

Jello Biafra And The Guantanamo School Of Medicine – Shock-U-Py! (Alternative Tentacles, 2012)

Maxi singolo che dovrebbe precedere l'imminente uscita di un disco nuovo del buon Jello Biafra insieme ai sodali Guantanamo School Of Medicine, la recensione di Denis Prinzio...

Pinback – Information Retrieved (Temporary Residence, 2012)

Eccolo finalmente fuori il quinto album dei Pinback, in silenzio da ben 5 anni. Il duo formato da Rob Crow e Zach Smith in questo lasso di tempo non se n'è stato certo con le mani in mano, la recensione di Information Retrieved scritta da Denis Prinzio...

Constants – Pasiflora (The Mylene Sheat, 2012)

I Costants, giunti al quinto album sono dei perfetti shoegazers: voci melodiose e costantemente sussurrate, coltri e coltri di chitarre a formare un wall of sound tanto potente quanto esplicitamente sognante; la recensione di Pasiflora scritta da Denis Prinzio...

Subsonics – In The Black Spot (Slovenly Recordings, 2012)

I concittadini Black Lips li hanno definiti la miglior rock'n'roll band del pianeta. Definizione sicuramente esagerata, ma i Subsonics (from Atlanta) il r'n'r potrebbero indubbiamente insegnarlo a chiunque, la recensione di "in the black spot" scritta da Denis Prinzio...

Denis Prinzio

Denis Prinzio è bassista di numerose band underground ora in congedo temporaneo, scribacchino di cose musicali per sincera passione, la sua missione è scoprire artisti che lo facciano star bene.