domenica, Novembre 24, 2024

Elia Billero

Elia Billero vive vicino Pisa, è laureato in Scienze Politiche (indirizzo Comunicazione Media e Giornalismo), scrive di dischi e concerti per Indie-eye e gestisce altri siti.

AA. VV. – Man Chest Hair (Finders Keepers Records, 2012)

Ennesima raccolta Finders Keepers dedicata a 18 misconosciute formazioni residenti a Manchester tutte attive nei pieni settanta, capelloni, ex motociclisti, puristi dell'hard rock ma anche tester di allucinogeni; la recensione di Elia Billero...

Allah-Las – s/t (Innovative Leisure, 2012)

Le radici della California che Tarantino dovrebbe considerare per i prossimi film appartengono agli Allah-Las: surf morbido mai distorto, per farsi cullare dalle onde del Pacifico

Davide Viviani – Un giorno il mio ombrello sarà il tuo (autoprodotto, 2012)

Quasi senza promozione, il disco di Davide Viviani emerge come ritratto composito di realtà quotidiane legate ad un linguaggio articolato, dalla forma musicale semplice e dalla sostanza ermetica. Un giorno il mio ombrello sarà il tuo, la recensione di Elia Billero

Denis Guerini – I Giorni della Fionda (autoprodotto, 2012)

I Giorni della Fionda rimane sospeso tra lo ieri e l'oggi anche queste 10 tracce, moderno nelle parole, classico nelle sonorità; l'ultimo disco di Denis Guerini recensito da Elia Billero.

Il Vaso di Pandora – Psicosi di una Donna Curiosa (autoprodotto, 2012)

Uno scossone, amichevole ma forte, per evadere dal logorìo della vita post-moderna: tornare sul buon vecchio hard rock in salsa 90's. Psicosi di una Donna Curiosa, il disco de Il Vaso di Pandora, recensito da Elia Billero.

Bona Head – The Path (autoprodotto, 2012)

Secondo album solista per Bona Head, nome d'arte del cremonese Roberto Bonazzoli, alle prese con un ambient di modernariato e l'enciclopedia aperta alla voce "Pop". The Path, la recensione di Elia Billero.

Brasstronaut – Mean Sun (Tin Angel Records, 2012)

Una traccia rilasciata prima dell'uscita di un album può deviare parecchio: è il caso dei Brasstronaut, con un singolo edito su Soundcloud che unisce suoni classici e ritmi danzabili e un lp, Mean Sun, totalmente da buttare. La recensione di Elia Billero

Electric Electric – Discipline (Africantape, 2012)

Il viaggio all'interno della scena creatasi attorno all'etichetta Africantape passa ora dagli strasburghesi Electric Electric, math dalla potenza supersonica con accenni tribali. Discipline, il loro secondo lavoro, recensito da Elia Billero.

Elia Billero

Elia Billero vive vicino Pisa, è laureato in Scienze Politiche (indirizzo Comunicazione Media e Giornalismo), scrive di dischi e concerti per Indie-eye e gestisce altri siti.