domenica, Novembre 24, 2024

Fabio Pozzi

Fabio Pozzi, classe 1984, sopravvive alla Brianza velenosa rifugiandosi nella musica. Già che c'è inizia pure a scrivere di concerti e dischi, dapprima in solitaria nella blogosfera, poi approdando a Indie-Eye e su un paio di altri siti.

Emma Tricca – Relic: la recensione

Emma Tricca, cittadina del mondo nata in Italia, torna con Relic, una collezione di dieci perle folk, memori del meglio degli anni Sessanta e Settanta, rese ancor più preziose dalla sua voce cristallina

Naomi Punk – Television Man: la recensione

Con Television Man i Naomi Punk offrono la loro personale versione del garage punk di questi anni, puntando a una catatonia psicotropa, senza disdegnare un suono compatto e canzoni che funzionino

Billy Bragg live @ Teatro Dal Verme – Milano 20 luglio: la recensione

Un concerto con Billy Bragg è come una serata con un amico, con il quale si condivide molto più che una manciata di canzoni; grande musica per combattere il cinismo e riaffermare le proprie idee, giuste ma sempre sconfitte

3 Fingers Guitar, tra rabbia e introspezione: l’intervista

Rinuncia all'eredità è uno dei dischi italiani più interessanti di questo 2014; abbiamo incontrato il suo autore, Simone Perna, in arte 3 fingers guitar, per capire meglio cosa c'è dietro quest'opera, segnata da un'urgenza punk e da un songwriting molto personale e sentito

Ismael – Tre: la recensione

Gli Ismael hanno il loro punto di forza nei testi descrittivi e visionari di Sandro Campani, ma anche la musica ha una sua importanza, tra richiami slowcore e post-rock e momenti elettrici più aggressivi, a dare un risultato di classe ma con mordente

Speedy Ortiz, l’intervista al NOS Primavera Sound

Abbiamo incontrato gli Speedy Ortiz al NOS Primavera Sound, per saperne di più sul loro ottimo disco dello scorso anno, Major Arcana, e su tutte le uscite in numerosi formati che hanno contraddistinto questi loro primi, frenetici, anni di carriera

Fedora Saura – La via della salute: la recensione

I Fedora Saura, svizzeri di lingua italiana, nel loro nuovo La via della salute propongono un teatro-canzone figlio di Gaber ma anche del post-punk, dell'avanguardia e del jazz-core, con l'obiettivo di risvegliare l'Europa dal suo sonno etico e filosofico

The Gentlemen’s Agreement – Apocalypse Town: la recensione

Apocalypse Town dei The Gentlemen's Agreement è stato finanziato e prodotto tramite baratto e racconta, tra retaggi industrial e atmosfere da festa rilassata brasiliana, il passaggio dalla società industriale e metropolitana a un'Arcadia dove vivere a contatto con la terra e i suoi ritmi

Fabio Pozzi

Fabio Pozzi, classe 1984, sopravvive alla Brianza velenosa rifugiandosi nella musica. Già che c'è inizia pure a scrivere di concerti e dischi, dapprima in solitaria nella blogosfera, poi approdando a Indie-Eye e su un paio di altri siti.