lunedì, Novembre 25, 2024

Fabio Pozzi

Fabio Pozzi, classe 1984, sopravvive alla Brianza velenosa rifugiandosi nella musica. Già che c'è inizia pure a scrivere di concerti e dischi, dapprima in solitaria nella blogosfera, poi approdando a Indie-Eye e su un paio di altri siti.

Nancy Elizabeth – Dancing: la recensione

Terzo album, quello della maturità, per Nancy Elizabeth, che rinnova il suo folk con innesti elettronici e non solo; la recensione di Fabio Pozzi...

Rue Royale: DIY per noi significa velocità

Rue Royale, l'intervista in esclusiva

Bobby Soul & Blind Bonobos – Live At Mag Mell (Riserva Sonora, 2013)

bobby-soul-blind-bonobos-live_meg_mallLive At Mag Mell fotografa l'attuale proposta di Bobby Soul, acustica ed adatta a piccoli club; la recensione di Fabio Pozzi...

Beyoncé, live @ Mediolanum Forum, Assago, 18 maggio 2013

beyonce-mrs-carter-tourShow di altissimo livello quello di Beyoncé del 18 maggio scorso al Forum di Assago, dfficile infatti oggi trovare una serie di canzoni così ben scritte, capaci di unire la perfezione pop ad un recupero filologico della tradizione black, per di più cantate sempre in modo più che degno e suonate da una band tutta al femminile davvero affiatata, in cui merita in particolare una citazione la batterista Nikki Glaspie, una vera e propria furia funky; la recensione di Fabio Pozzi...

Smoove – First Class

Il meglio dei remix di Smoove, un'ora di grande musica da dancefloor soul-funk

MF/MB/ – Colossus

Alti e bassi nel secondo album degli MF/MB/, gruppo svedese dedito ad un'elettronica dagli influssi new wave e kraut; la recensione di Fabio Pozzi...

Night Beds – Country Sleep

Night Beds è il progetto cantautorale di Winston Yellen, giovane musicista del Colorado trasferitosi a Nashville, che ha concepito il suo disco di esordio Country Sleep durante un ritiro spirituale in una casa abitata anni fa dai coniugi Cash-Carter

Mark Lanegan & Duke Garwood – Black Pudding

Mark Lanegan ritorna, questa volta in collaborazione con Duke Garwood, con un disco di blues scarnificato e sperimentale, in cui a volte la sua voce resta in secondo piano rispetto alla sperimentazione, con risultati comunque appaganti

Fabio Pozzi

Fabio Pozzi, classe 1984, sopravvive alla Brianza velenosa rifugiandosi nella musica. Già che c'è inizia pure a scrivere di concerti e dischi, dapprima in solitaria nella blogosfera, poi approdando a Indie-Eye e su un paio di altri siti.