giovedì, Dicembre 26, 2024

Fabio Pozzi

Fabio Pozzi, classe 1984, sopravvive alla Brianza velenosa rifugiandosi nella musica. Già che c'è inizia pure a scrivere di concerti e dischi, dapprima in solitaria nella blogosfera, poi approdando a Indie-Eye e su un paio di altri siti.

Alela Diane – To Be Still (Rough trade 2009)

alela_diane_coverAlela Diane deve essere ormai considerata una delle voci più emozionanti dell’attuale panorama folk americano. In “To Be Still” assistiamo infatti ad un ulteriore gradino nella crescita della songwriter di Nevada City, sempre più in grado di scrivere ottime canzoni e di interpretarle con una forza e una capacità vocale non comuni... (foto cover di Alissa Anderson: www.alissaanderson.com)

Still flyin’ – Never Gonna touch the ground (Moshi Moshi – 2009)

Quella degli Still Flyin' è una gran bella festa, lasciatevi invitare...

Toy Fight – Peplum (City Slang – 2009)

Esce il 17 Aprile per City Slang Peplum, l'album dei Toy Fight, tra Belle & Sebastian e Pelle Carlberg

Rinôçérôse – Futurino – (Universal Music – 2009)

I Rinocerose si confermano una piccola certezza del mondo dance francese...

Fever Ray – s/t – (Rabid Records – 2009)

Fever Ray è lo pseudonimo di Karin Elizabeth Dreijer Andersson, la metà femminile degli svedesi The Knife (quella maschile è il fratello Olof), uno dei migliori progetti in ambito elettronico degli ultimi anni, autori nel 2006 del bellissimo “Silent Shout”, che rimane ad ora la loro ultima uscita...

The Rakes – Klang – (v2 – 2009)

“Klang” è il terzo disco per i Rakes, dopo “Capture/Release” e “Ten New Messages”...

Dan Auerbach – Keep it Hid (Nonesuch – 2009)

“Keep It Hid” è la prima prova solista per Dan Auerbach, cantante e chitarrista dei Black Keys

Japanese Gum – Without you i’m napping (2008)

Secondo EP per i genovesi Japanese Gum, dopo il buon successo di critica e in dimensione live del precedente “Talking Silently”, uscito nel 2007.

Fabio Pozzi

Fabio Pozzi, classe 1984, sopravvive alla Brianza velenosa rifugiandosi nella musica. Già che c'è inizia pure a scrivere di concerti e dischi, dapprima in solitaria nella blogosfera, poi approdando a Indie-Eye e su un paio di altri siti.