mercoledì, Dicembre 18, 2024

Francesco Cipriano

Francesco Cipriano classe 1975, suona da molto tempo e scrive di musica.

Papercuts – Fading Parade (Sub Pop, 2011)

la musica dei Papercuts è ottimo campione di stargazing pop nella sua accezione più pura...

Aucan – Black Rainbow (Tannen – La Tempesta Dischi – Africantape, 2011)

Black Rainbow corrisponde, più o meno, alla colonna sonora del senso caduco delle cose. Deflagrante ed ipnotico, estatico ed epico, totale. Superbo; la recensione di Francesco Cipriano...

Cesare Basile – Sette pietre per tenere il diavolo a bada (Urtovox Records, 2011)

Un disco che vive attraverso i suoi testi. Basile che recita Basile in un andirivieni di assunti che non ti rendono mica la giornata migliore. Come Sisifo egli continua a sfidare gli dei imprigionando Tanato con la coscienza che l’ineffabile sia solo una proiezione umana.

Ofeliadorme – All harm ends here (Autoprodotto, 2011)

All harm ends here dei bolognesi Ofeliadorme, la recensione di Francesco Cipriano...

Seefeel – s/t (Warp, 2011)

Se nel recondito di ognuno di noi esistesse una porzione più o meno destinata a quelle che potrebbero essere le sensazioni del risveglio postatomico, questa andrebbe sincronizzata con la musica dei Seefeel, la recensione di Francesco Cipriano...

Banjo or Freakout – s/t (Memphis Industries, 2011)

La recensione di Francesco Cipriano sul full lenght di Banjo or freakout...

Third Eye Foundation – The Dark (Ici D’ailleurs, 2010)

Droni lancinanti che soppiantano le chitarre in un continuo rincorrersi tra angoscia ed inquietudine strumentale. Stesso canovaccio di qualcosa andato a male che nelle intenzioni, almeno credo, vorrebbe essere colonna sonora di cataclismi ineludibili.

Emily Jane White – Ode to sentience (Talitres, 2010)

Ode to sentience è un disco che non si esaurisce nella sua interezza...in cui dolcezza e garbo vincono abbondantemente.

Francesco Cipriano

Francesco Cipriano classe 1975, suona da molto tempo e scrive di musica.