domenica, Novembre 24, 2024

Giulia Bertuzzi

Giulia vede la luce (al neon) tra le corsie dell'ospedale di Brescia. Studia in città nebbiose, cambia case, letti e comuni. Si laurea, diventa giornalista pubblicista. Da sempre macina chilometri per i concerti e guadagna spesso la prima fila.

Wu Ming Contingent – Bioscop: la recensione

Dalla carta al vinile (o al CD), due dei Wu Ming presentano Bioscop, la trascrizione in musica degli impegni di una vita.

Junkfood – The Cold Summer Of The Dead: la recensione

La catabasi sonora dei Junkfood, quando la tromba dà l'ultimo saluto a ciò che la batteria ha pestato e ucciso. The Cold Summer Of The Dead è un album contorto e simbolico in ogni suo punto.

Vessel – le difese: la recensione

Tra chanson francese e canzone d'autore, Le Difese dei Vessel è un omaggio all'arte del racconto, all'intarsio del songtelling e e alla voce femminile

We Love Surf – Up and Rising: la recensione

Il preview dell'estate firmato Andrea Marcori, dieci beach ballads per prepararsi al lido e alla bella stagione

Barbara Cavaleri, So rare: la recensione

Terza uscita discografica per Barbara Cavaleri, So Rare mostra tutte le sue sfaccettature: un cuore folk, una pelle pop e un vestito soul.

In Primavera: seconda prova di forza dei Foxhound

In Primavera, seconda uscita per i torinesi Foxhound

Punk, grunge e psichedelia: l’intervista ai Go!Zilla

Più di duecento concerti negli ultimi due anni, palchi nazionali ma soprattutto internazionali, poi l'ingresso nel roster della Zuma Bookings. Queste sono solo alcune delle credenziali dei Go!Zilla. Luca Landi, chitarra e voce ha risposto alle nostre domande mettendo a fuoco i connotati del progetto.

Reptile Youth – Rivers That Run For A Sea That Is Gone: la recensione

Dalla Danimarca con amore dieci tracce confezionate su misura per invadere qualche dance floor, contaminando l'etere con un misto electro-punk-wave già visto, ma pur sempre piacevole; Il secondo album dei Reptile Youth funziona

Giulia Bertuzzi

Giulia vede la luce (al neon) tra le corsie dell'ospedale di Brescia. Studia in città nebbiose, cambia case, letti e comuni. Si laurea, diventa giornalista pubblicista. Da sempre macina chilometri per i concerti e guadagna spesso la prima fila.